Il sogno scudetto è in stand-by: un po’ più lontano dopo il deludente pareggio di domenica scorsa a Venezia e messo da parte momentaneamente per la sosta del campionato, che si ferma fino al 30 marzo e riprenderà con lo scontro ad alta quota allo stadio Maradona con il Milan. Ma l’onda lunga della grande stagione del Napoli ha raggiunto anche il ritiro a Coverciano della Nazionale, dove è iniziato il conto alla rovescia per il primo round della doppia sfida di Nations League contro la Germania. Luciano Spalletti ha infatti voluto con sé ben cinque azzurri e nei 99 anni di vita del club si tratta di uno storico record eguagliato. L’unico precedente risaliva al 1989, quando il ct Azeglio Vicini convocò nella sua Italia Ciro Ferrara, Andrea Carnevale, Nando De Napoli, Massimo Crippa e Luca Fusi. Questa volta l’onore di servire la patria calcistica è toccato invece a Giovanni Di Lorenzo, Alessandro Buongiorno, Matteo Politano, Giacomo Raspadori e Alex Meret. I primi quattro salvo colpi di scena saranno addirittura schierati nella partita di domani contro i tedeschi tra i titolari, mentre il portiere friulano andrà in panchina come vice dello stabiese Gigio Donnarumma.
Spalletti ha infatti deciso di puntare sul blocco Napoli, approfittando anche dal cambio di modulo tattico voluto nelle ultime settimane da Antonio Conte, che ha fatto indossare alla sua squadra lo stesso abito che va di moda in Nazionale: il 3-5-2. Gli automatismi provati e riprovati a Castel Volturno faranno dunque molto comodo pure al ct dell’Italia, che soprattutto sulla fascia destra punterà molto sulla collaudata intesa tra Di Lorenzo e Politano. Compiti leggermente diversi invece per Buongiorno: spostato a Coverciano dalla sinistra al centro della difesa. Il più a suo agio di tutti dovrebbe essere però Raspadori, che agirà alle spalle di Retegui e potrà fare dunque gli stessi movimenti che nelle ultime cinque partite di campionato gli hanno permesso di segnare 3 gol, con la speranza di ripetersi anche contro la Germania nel primo round dei quarti di finale di Nations League domani a San Siro.
Quattro titolari su undici della Nazionale di Spalletti saranno giocatori del Napoli, che avranno la possibilità di recuperare entusiamo e autostima dopo la delusione di Venezia. La pausa di campionato ha invece già fatto bene a Stanislav Lobotka, premiato a Bratislava come miglior giocatore slovacco dell’anno: un trofeo vinto spesso in passato da Marek Hamsik. Da Castel Volturno sono partiti complessivamente in 12 e il sogno scudetto è in stand by, ma l’azzurro va di moda lo stesso.
