In vista della semifinale di Champions League tra City e Real Madrid, Pep Guardiola ha avvisato Carlo Ancelotti: “Se stiamo a guardare la loro storia, non abbiamo alcuna possibilità, parla da sola. Ma abbiamo voglia di competere con loro. È un’occasione per migliorare e vogliamo provarci, soffrire e restare uniti. Ora sento quanto è bello essere lì con le migliori squadre d’Europa. Cercheremo di essere noi stessi, faremo due partite eccezionali per arrivare in finale. Possiamo farlo”.
“Prima dell’ultimo decennio non eravamo mai qui, arrivare in finale è sempre una buona lezione per noi – ha proseguito Guardiola -. Ci aspettano con il Real Madrid due partite tirate, ma abbiamo affrontato altre partite altrettanto difficili. Il Real? Abbiamo tanto rispetto per loro, sono davvero bravi. È un onore affrontarli. Benzema segna tanti gol in carriera, è un giocatore fantastico, dovremo difenderci bene”.
Infine Guardiola ha chiuso parlando del futuro e sulle ambizioni personali: “Per quanto riguarda l’essere l’allenatore, personalmente la mia realizzazione non sarà mai concreta, avrò un altro sogno da realizzare. Decideremo insieme alla società, cerco di fare del mio meglio, portare la consapevolezza della squadra che possiamo farcela. Possiamo battere un avversario come il Madrid restando uniti”.