Contro ogni pronostico, è la Cremonese la squadra ad approdare ai quarti di finale di Coppa Italia. Davide Ballardini, dopo appena due allenamenti alla guida dei grigiorossi in sostituzione di Massimiliano Alvini, sorprende la capolista di Serie A ai calci di rigore dopo il 2-2 dei 120' ed essere rimasta in dieci uomini al 100' per l'espulsione comminata a Maria Sole Ferrieri Caputi a Sernicola al secondo "giallo". Vantaggio ospite al 18' con Pickel, che appoggia in fondo al sacco il pallone servitogli da Okereke al termine di un velocissimo contropiede. Napoli che (rivoltato dal turnover di Luciano Spalletti), a quel punto, la ribalta nel giro di tre minuti: al 33' Juan Jesus risolve di testa un batti e ribatti in area ospite (con una traversa ravvicinata di Simeone) innescato dopo la respinta di Carnesecchi al tiro di Ndombele. Al 36', invece, rete di Giovanni Simeone, abile a insaccare in elevazione su preciso cross di Zerbin.
Nella ripresa, sul finale di partita, quando tutto sembrava portare al successo partenopeo, all'87' arriva il 2-2 dell'ex Roma Felix Afena-Gyan, sempre di testa, su assist col contagiri dalla destra da parte di Luca Zanimacchia. I tempi supplementari non portano ad ulteriori segnature e, allora, sotto un forte temporale sfociato in diluvio, si va ai calci di rigore: segnano tutti, tranne Stanislav Lobotka, che spiazza Carnesecchi ma conclude a lato. L'ultimo penalty trasformato, che decreta il successo grigiorosso, è di Afena-Gyan, ex Roma, prossimo avversario della Cremonese ai quarti di Coppa Italia.