“Il tocco di mano di Gatti è chiarissimo. Era rigore, è inaccettabile che il Var non sia intervenuto”. Cesc Fabregas è inviperito al termine della gara persa con la Juventus. L’episodio avvenuto all’80’ quando il risultato era di 1-1 non va giù al tecnico del Como. “Douvikas si porta la palla avanti con il petto, entra davanti al portiere e può fare gol. Quel tocco fa sì che perda il vantaggio sul pallone, è un rigore chiarissimo. Posso discolpare l’arbitro perché sono situazioni difficili da vedere, ma non posso accettare che il Var non intervenga. Per la prima volta nella mia carriera parlo degli episodi, ma è evidente. Siamo una novità in Serie A, lottiamo ogni settimana per avere dell’uguaglianza e non la sto sentendo ultimamente”, sottolinea lo spagnolo.
Gatti: “Se diamo rigori così smetto di giocare”
Federico Gatti, dal canto suo non concorda: “Mi fa strano che un allenatore di così alto livello protesti per un tocco di questo tipo. Nel calcio di oggi noi difensori siamo troppo penalizzati, non si può più fare nulla. Ogni mezzo tocco viene punito, al Var non si capisce l’entità reale che c’è sul campo. Se diamo rigori così smetto di giocare, ho solo messo le mani sul corpo dell’attaccante per coprire la palla”, conclude l’ex Frosinone.
