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Como-Lecce 2-0: Nico Paz e Cutrone portano Fabregas lontano dalla zona retrocessione

Le reti nella ripresa. Nel primo tempo Falcone aveva parato un rigore all’argentino

Il Como vince la sfida salvezza contro il Lecce 2-0 e aggancia a 18 punti il Parma. I padroni di casa hanno dominato pur fallendo nel primo tempo un rigore: parata di Falcone su Nico Paz). L’argentino si è poi fatto perdonare segnando con un gran sinistro, di Cutrone il raddoppio. L’attaccante italiano non segnava da tre mesi.

«la cronaca della partita»

Nico Paz contro Falcone, un grande duello

Al 5′ Como in avanti con Cutrone che prende la traversa malgrado l’uscita temeraria di Falcone. L’occasione per i lacustri arriva prima della mezz’ora, dopo una parata pericolosa su Cutrone di Falcone che vale un rigore: batte centrale Nico Paz, ma Falcone si riscatta parando con la gamba destra. Al 36′ ancora Nico Paz centrale dalla distanza e Falcone para nuovamente in respinta. Due i minuti di recupero, nel primo dei quali Falcone ferma ancora una volta un tentativo di Nico Paz.

Cutrone raddoppia

Il gol del Como arriva al 49′ ed è l’ennesimo tiro di Nico Paz su assist di Cutrone che stavolta entra: 1-0 grazie a una lieve deviazione del palo che Falcone non riesce a intercettare. Raddoppio di Cutrone al 55′ ma un ricorso al Var per sospetto, e poi certificato, fuorigioco di Fadera annulla la rete. Cutrone insiste e stavolta il raddoppio arriva al 79′ grazie a un tiro di Van der Brempt respinta da Falcone, la ribattuta entra.

Il tabellino di Como-Lecce

Como 2 (4′ st Nico Paz, 34′ st Cutrone)

Lecce 0

Como (4-2-3-1): Reina – Van Der Brempt, Goldaniga, Kempf, Moreno (21′ st Dossena) – Da Cunha, Engelhardt (37′ st Kone) – Strefezza (47′ st Braunöder), Nico Paz (37′ st Verdi), Fadera – Cutrone (37′ st Belotti). All. Fabregas.

Lecce (4-3-3): Falcone – Dorgu, Baschirotto, Jean, Gallo (14′ st Oudin) – Coulibaly (39′ Bonifazi), Pierret (1′ st Kaba), Rafia – Pierotti (39′ st Sansone), Krstovic (14′ st Rebic), Morente. All. Giampaolo.

Arbitro: Piccinini.

Note: ammoniti Van Der Brempt, Coulibaly, Pierotti, Engelhardt e Goldaniga. Spettatori: 12 mila.

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