Firenze – Dopo tre sconfitte di fila il Como torna alla vittoria e lo fa in grande stile, battendo al Franchi (2-0) una brutta Fiorentina: a firmare il successo, il secondo in trasferta per la squadra di Fabregas dopo quello del 24 settembre 2024 a Bergamo contro l’Atalanta, i gol di Diao (quarto centro in campionato) e Nico Paz. Tre punti pesantissimi nella corsa salvezza. Passo falso inaspettato per la squadra di Palladino che interpreta male la gara e non riesce a dare concretezza alle proprie idee complice l’assenza per squalifica di Moise Kean.
«La cronaca della partita»
Palladino sceglie Zaniolo
Pochissime occasioni e una ripartenza decisiva. Il primo tempo tra Fiorentina e Como non regala molte emozioni. Palladino doveva sostituire lo squalificato Kean e sceglie Zaniolo come riferimento offensivo con Fagioli alle sue spalle. Gudmundsson soltanto in panchina. Per Fabregas la velocità di Diao in attacco e la qualità di Nico Paz a supporto.
Diao batte De Gea
Dopo appena un minuto la prima grande occasione per i viola con Zaniolo che si ritrova il pallone tra i piedi da ottima posizione ma alza troppo la mira e calcia sopra la traversa. Al 21’ Caqueret dialoga per Diao che calcia forte e chiama De Gea alla risposta in calcio d’angolo. I viola faticano a trovare trame di gioco, le azioni risultano spezzettate e il Como agisce con maggiore ordine. Al 41’ dagli sviluppi di una punizione a favore della Fiorentina, grande ripartenza di Caqueret che innesca la corsa di Diao in campo aperto. Nessuno tra Cataldi e Mandragora riesce a limitarlo e la difesa viola è tagliata fuori con l’attaccante spagnolo che batte De Gea e porta in vantaggio in suoi. E’ la quarta rete in campionato da quando è arrivato a gennaio.
I cambi della Fiorentina
Nella ripresa la Fiorentina prova a spingere con maggiore convinzione. Palladino richiama Zaniolo e Cataldi per inserire Colpani e Gudmundsson con Beltran che diventa il riferimento offensivo e Fagioli che si abbassa a centrocampo.
Il raddoppio di Nico Paz
I viola sembrano crederci di più ma non producono grosse occasioni. Anzi, è il Como a trovare la rete del raddoppio. Palla persa da Colpani e Nico Paz, al limite dell’area, che si inventa una rete splendida a giro alla destra di De Gea. Al 72’ ancora Como in avanti con Diao che in area calcia forte e trova l’opposizione di De Gea in angolo. Gudmundsson è costretto a uscire infortunato, toccandosi la schiena e permettendo a Nodur di esordire con la maglia viola. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per Ikonè, passato a gennaio dalla Fiorentina al Como. Non accade molto altro fino al triplice fischio che fa esultare Fabregas e rimuginare Palladino sul quel che invece non ha funzionato. Quasi tutto, a un primo sguardo.
Fiorentina-Como 0-2 (0-1)Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Pongracic, Ranieri, Gosens (25′ st Parisi); Cataldi (10′ st Gudmundsson, 29′ Ndour)), Mandragora (25′ st Richardson); Folorunsho, Fagioli, Beltran; Zaniolo (10′ st Colpani) (1 Terracciano, 30 Martinelli, 22 Moreno, 18 Pablo Marì, 15 Comuzzo, 63 Caprini). All.: Palladino.Como (4-3-3): Butez; Smolcic, Dossena (24′ st Douvikas), Goldaniga, Valle; Caqueret (33′ st Engelhardt), Perrone (24′ st Kempf), Da Cunha; Strefezza, Nico Paz (33′ st Ikoné), Diao (46′ st Jack) (22 Vigorito, 25 Reina, 6 lovine, 27 Braunoder, 10 Cutrone, 94 Lesjak). All.: Fabregas.Arbitro: Piccinini di Forlì.Reti: pt 41′ Diao; st 21′ Paz.Angoli: 2 a 1 per la Fiorentina.Recupero: 1 e 6.Ammoniti: Gosens, Goldaniga, Perron, Gudmundsson per gioco falloso.