MILANO – Simone Inzaghi, dopo la vittoria a San Siro contro il Barcellona, ha parlato al presente: “Noi non scegliamo gli obiettivi, siamo l’Inter, ci impegniamo per vincere in tutte le competizioni”. Il concetto è chiaro: il campionato non è finito. L’allenatore ci tiene a onorare l’impegno, anche se a giocare contro il Torino ora sarà l’altra squadra, quella che non era in campo dall’inizio nella notte magica del Meazza. I protagonisti del 4-3 devono riposare, per recuperare energie ed evitare guai. Fra tre settimane esatte saranno a Monaco di Baviera, dove già hanno vinto ai quarti. Stavolta, ad attenderli non ci sarà il Bayern di Flick, ma Donnarumma, Hakimi e compagni.
Turnover a Torino: spazio ai gregari
Domani alle 18, a Torino contro la squadra di Paolo Vanoli, giocheranno Zielinski e Carlos Augusto, De Vrij e Zalewski, più due attaccanti scelti tra Taremi, Arnautovic e Correa. Tranne l’argentino, escluso dalla lista Uefa, sono loro i gregari che nel lungo percorso di questa Champions hanno tirato la squadra fino ai piedi della salita. Per quanto riguarda invece i titolari di martedì scorso, alcuni devono semplicemente riposare, come Bastoni e Calhanoglu. Altri devono anche recuperare da infortuni: da Lautaro a Mkhitaryan, fino al match winner Frattesi.
Infortuni: chi recupera e chi no
Il capitano Lautaro, che col Barça ha segnato e si è procurato il rigore, prosegue con il lavoro differenziato per l’elongazione ai flessori della coscia sinistra. Mkhitaryan è alle prese con un affaticamento alla coscia destra. Pavard, che la serata stellare del Meazza l’ha vissuta in tribuna per una distorsione alla caviglia sinistra, potrebbe rientrare domenica contro la Lazio. Frattesi, infine, soffre a causa di un dolore agli addominali e salterà la sfida di Torino.
Scudetto: fiammella ancora accesa
L’Inter oggi nel tardo pomeriggio giocherà al buio, nel senso che non potrà sapere il risultato del Napoli, in campo alle 20.45 contro il Genoa. I nerazzurri dovranno vincere per restare in corsa: la squadra di Conte è avanti di 3 punti e mancano altrettante giornate. Un pareggio avvicinerebbe gli azzurri al quarto tricolore in modo quasi definitivo. Se invece l’Inter dovesse vincere e il Napoli no, i giochi potrebbero riaprirsi. I tifosi si dividono: meglio tenere viva la speranza di scudetto, rischiando la finale di Champions, o lasciare il tricolore al Napoli e puntare tutto sulla finale di Monaco?