Sergio Conceicao è ufficialmente il nuovo allenatore del Milan, dopo l’esonero di Paulo Fonseca, arrivato alla fine di una domenica surreale chiusa con il pareggio con la Roma. Il 50enne portoghese ha firmato un contratto di 18 mesi, fino a giugno del 2026.
Conceicao, chi è l’allenatore del Milan
La prima partita alla guida del Milan, Conceicao la giocherà contro suo figlio Francisco, giocatore della Juventus. Appuntamento il 3 gennaio a Riad, per la seconda semifinale della Supercoppa italiana. Ma Conceicao l’Italia la conosce bene. Cinquant’anni, un passato da calciatore in serie A con Lazio, Parma e Inter. A Roma ha vinto lo scudetto con i biancocelesti nel 2000, compagno di squadra di quel Simone Inzaghi con cui, ora, si scontrerà nel derby di Milano.
Conceicao, i successi da allenatore
Da allenatore, Conceicao ha trascorso al Porto le ultime sette stagioni. Il bilancio è di 11 trofei conquistati: 3 campionati portoghesi (2018, 2020 e 2022), 3 supercoppe, 4 coppe nazionali e una coppa di lega. Prima, aveva allenato anche Olhanense, Academica, Braga, Vitoria Guimaraes e Nantes, con discreti risultati.
Il modulo
Per anni, Conceicao ha scelto il 4-4-2 come sistema di base. Un modulo ispirato a quello della Lazio dello scudetto del maestro Sven Goran Eriksson. Ma nelle ultime due stagioni ha virato invece su un più duttile 4-2-3-1. In generale, ha sempre scelto esterni di fascia veloci e bravi nell’uno contro uno. Valorizzando centravanti d’area, come Taremi, oggi all’Inter.