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Coni, ecco chi vota (e ora si cerca un pacificatore…)

Ora si sa chi voterà il 26 giugno per il nuovo presidente del Coni, per l’erede di Giovanni Malagò. Sono 81 gli esponenti del Consiglio Nazionale che andranno alle urne (www.coni.it): per essere eletti in prima votazione serviranno 41 preferenze. Nell’ultima giornata di votazioni, i delegati provinciali hanno eletto i loro rappresentanti per l’organo assembleare dell’Ente. Per i provinciali area nord eletto Dino Ponchio; per i provinciali area centro Andrea Dondi; per i provinciali area sud Elisabetta Christiana Lancellotta. Ecco l’esito delle votazioni. Provinciali Area Nord: sui 35 aventi diritto, in 28 hanno espresso la loro preferenza. Eletto: Dino Ponchio (22). Non eletto Stefano Fabio Mossino (4). Registrate 2 schede bianche. Provinciali Area Centro: Sui 35 aventi diritto, in 35 hanno espresso il loro voto. Eletto: Andrea Dondi (26). Non eletto Massimiliano Milozzi (4). Registrate 5 schede bianche. Provinciali Area Sud: Sui 34 aventi diritto, hanno espresso il loro voto in 33. Eletta: Elisabetta Christiana Lancellotta (17). Non eletta Mariacristina Correnti (15). 1 scheda nulla. In apertura di assemblea ha ritirato la sua candidatura Sergio D’Antoni. “Aspiravamo ad entrare in Consiglio nazionale, ora ci impegneremo con attenzione per portare un contributo. Bisogna ragionare affinché il Coni proponga una legge per far iniziare l’attività motoria già nella scuola dell’infanzia: abbiamo bisogno di creare futuri uomini e donne che crescano con la schiena dritta” ha detto Dondi, presidente del comitato regionale Emilia-Romagna del Coni ed eletto in Consiglio nazionale come rappresentante dei delegati provinciali.

“Queste elezioni sono un successo del nostro comitato, abbiamo anche Gregorio Paltrineri – ha aggiunto Vittorio Andrea Vaccaro, vice presidente dell’Emilia-Romagna, eletto in Consiglio nazionale in quota atleti – Negli ultimi 4 anni, grazie al supporto del presidente Malagò e del Coni, siamo riusciti a ottenere risultati importanti che ci hanno portato qui oggi. E se per una parte della politica dopo il 3 non viene il 4, Malagò ci ha insegnato che per lui viene il 40, come le medaglie vinte a Tokyo e Parigi: speriamo nel prossimo quadriennio di arrivare a 41”.

I Comitati Regionali, riuniti nel Salone d’Onore del Coni, hanno eletto nel pomeriggio i loro rappresentanti per il Consiglio Nazionale Elettivo. Rappresentanti Area NORD: Su 8 aventi diritto, hanno espresso in 6 la loro preferenza. Eletta Paola Mora (6). Rappresentanti Area CENTRO: I 6 aventi diritto hanno eletto il loro rappresentante. Eletto Simone Cardullo (4), con una scheda bianca e una nulla. Il presidente del Coni Marche, Fabio Luna, ha ritirato la propria candidatura ad inizio assemblea. Rappresentanti Area SUD: hanno esercitato la loro preferenza tutti i 7 aventi diritto. Eletto Bruno Perra (6). Non eletto Angelo Giliberto (0). Registrata una scheda bianca.

I candidati al vertice del Coni (per ora) sono tre: Luca Pancalli, Luciano Buonfiglio ed Ettore Thermes. Nessuno si avvicina al quorum anche se Buonfiglio al momento sembra leggermente favorito su Pancalli, ex numero 1 del Cip. Nella volata per il Coni non sono mancati veleni e spaccature. Ci sono molti votanti che non “tifano” né per Pancalli e nemmeno per Buonfiglio: stanno cercando, se possibile, un “pacificatore”, un esponente di esperienza e di alto profilo che possa riportare serenità nell’ambiente dello sport e che sappia dialogare anche con il governo. Non è facile trovarlo: entro il 5 giugno vanno presentate le cadindature. Due dirigenti di altissimo profilo come Gianni Petrucci e Franco Carraro, entrambi già presidenti del Coni, sono eleggibili e hanno entrambi un curriculum che nessuno ha. Ma Petrucci ha fatto sapere che lui sta bene al basket. E il tempo intanto stringe…

Calcio, tennis e F.1, un week end di grandi ascolti su Sky

Una week end di grande sport su Sky con il tennis, i motori e il calcio. Sono stati 1 milione e 129 mila gli spettatori medi per la finale degli Internazionali d’Italia a Roma tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz- dalle 17.30 su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis -con 1 milione 987 mila contatti unici e l’8,7% di share tv. Il match vinto dallo spagnolo – miglior ascolto stagionale e quinto di sempre per una partita di tennis su Sky – ha chiuso la miglior edizione di sempre per il torneo romano nella Casa dello Sport, che ha visto anche Jasmine Paolini assoluta protagonista con due titoli conquistate sulla terra rossa del Foro Italico. Domenica, la finale di doppio con Sara Errani – dalle 12 su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis – è stata vista da 528 mila spettatori e 1 milione 345 mila contatti unici, con il 4,26% di share TV, mentre la finale del singolare contro Coco Gauff – sabato dalle 17 su Sky Sport Tennis – ha mediato 518 mila spettatori e 1,1 milioni di contatti unici, con il 5,1% di share tv. Nella domenica non stop di Sky, anche la F1 con il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. La gara sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola – dalle 15 su Sky Sport Uno, Sky Sport F1 e in chiaro su TV8 – ha fatto registrare 3 milioni 124 mila spettatori medi e 5 milioni 750 mila di contatti unici, con il 24,7% di share tv. In particolare, Il GP è stato seguito da 1 milione 129 mila spettatori medi su Sky. Su TV8 sono stati 1 milione 995 mila gli spettatori medi.Domenica sera all’insegna della Serie A, con Inter-Lazio, Fiorentina-Bologna e Lecce-Torino hanno mediato 736 mila spettatori e 1,6 milioni di contatti unici.

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