CASTEL VOLTURNO — “Dobbiamo lavorare e crescere, poi vediamo”. Così risponde Antonio Conte a chi gli chiede se resterà anche il prossimo anno sulla panchina del Napoli, rispettando i tre anni di contratto firmati la scorsa estate con il presidente De Laurentiis. Parole che sono un chiaro messaggio al club azzurro, dopo le richieste di investimenti più volte avanzate dal tecnico.
Conte ha commentato anche le parole del direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio: “Champions a noi e scudetto al Napoli? Firmerei subito”. “Non è una frase mia e trovo superfluo commentarla…”, ha detto il tecnico leccese. Nei suoi pensieri c’è solamente la trasferta di Como, anche se dietro l’angolo incombe lo scontro diretto del primo marzo al Maradona. “Per noi conta solo il presente e siamo consapevoli di essere alla vigilia di una partita difficile. Affrontiamo infatti una squadra che ha alle spalle una proprietà forte, che sta investendo sulle strutture e ha costruito in campo un gruppo di qualità, con giovani di valore come Nico Paz, Diao, Fadera e Perrone. Prendere i tre punti non sarà facile ed è un motivo in più per concentrare tutte le nostre forze su questi 90 minuti, il resto non conta”.
Conte: “La parola d’ordine è resilienza”
L’emergenza non è finita e Conte sa di non potersi permettere distrazioni. “Da due giorni si allenano con noi anche Spinazzola e Olivera, ma dovremmo arruolarli per forza vista la situazione in cui ci troviamo e saremo costretti pure a prenderci qualche rischio, affrettando i tempi del loro rientro”. La coperta del Napoli si è accorciata molto – tra errori di mercato e infortuni – e il primato degli azzurri in classifica si basa soprattutto su una parola, ripetuta più volte durante la conferenza dal tecnico leccese. “Resilienza. È un valore che tutte le squadre forti acquistano nel tennis e che nella vita sarebbe importante pure per i giovani, perché ce n’è bisogno per affrontare gli ostacoli e le difficoltà”.
Raspadori titolare contro il Como
A Napoli per Conte ce ne sono state già tante (“È la storia della mia carriera, ricostruire. Ma una volta mi piacerebbe avere anche una squadra con cui partire in pole position…”) e l’ex ct della Nazionale ha dimostrato ancora una volta tutto il suo valore, al punto che intorno a lui già circolano voci di mercato. “Trovo irrispettoso parlare delle italiane che sono uscite dalle coppe, però”. La priorità è per il Como e per la vittoria da ritrovare a tutti i costi, dopo tre pareggi di fila. “Abbiamo lavorato per questo e andremo in campo per fare un gol in più dei nostri avversari, come cerchiamo di fare sempre”. Confermati il modulo 3-5-2 e il tandem in attacco formato da Lukaku e Raspadori. Tra i titolari nonostante la diffida anche Anguissa. L’Inter può attendere.
