Giacomo Raspadori o David Neres, è questo il dilemma di Antonio Conte alla vigilia della cruciale sfida con il Cagliari, in programma domani sera allo stadio Maradona (inizio alle 20.45, l’arbitro è Federico La Penna della sezione di Roma). Chi la spunterà? L’attaccante della nazionale decisivo nelle ultime giornate oppure il brasiliano che sta recuperando la migliore condizione fisica?
Alla domanda potrà rispondere soltanto l’allenatore del Napoli. Sarà fondamentale l’allenamento di rifinitura di stamattina al Training Center di Castel Volturno (il gruppo poi andrà in ritiro stasera per mantenere alta la concentrazione) ma emerge pure un’altra possibilità. E se andasse in scena la staffetta? È inutile ovviamente scomodare quelle celebri del passato, Conte semplicemente avrà bisogno di entrambi per superare l’ostacolo Cagliari e vincere lo scudetto, al termine di un duello intenso contro l’Inter.
Il Napoli ha bisogno dei gol per battere i rossoblù e non preoccuparsi troppo del risultato dei nerazzurri a Como. Jack finora li ha garantiti: si è inceppato a Parma (dove ha avuto una buona occasione), ma è stato incisivo sia contro Lecce che con il Genoa. Ha segnato sei reti e ha mostrato grande feeling con Romelu Lukaku. Al momento è lui il favorito per una maglia da titolare. Ha l’atteggiamento giusto e proverà a firmare il gol dello scudetto. Ci è già riuscito due anni fa contro la Juventus e gli piacerebbe servire il bis.
E Neres? Il brasiliano è in crescita e potrebbe fare la differenza soprattutto nell’ultima mezz’ora, quando il ritmo inevitabilmente cala. Col Parma ha avuto un solo vero guizzo e ha guadagnato il rigore, poi cancellato su intervento del Var per un fallo precedente di Simeone. Segnali del vero Neres, al quale piacerebbe congedarsi dai 50mila del Maradona mostrando un pezzo importante del suo repertorio. Il migliore momento del Napoli è coinciso con quello di massima forma del brasiliano, da sempre fondamentale nei meccanismi offensivi degli azzurri.
Conte non farà grandi cambiamenti ovviamente contro il Cagliari: è una sfida in cui conteranno soprattutto le motivazioni, quindi toccherà al Napoli che ha pareggiato contro Genoa e Parma trovare le forze per mandare ko il Cagliari e tagliare il traguardo scudetto. Non ce la farà a recuperare dal problema alla caviglia Stan Lobotka che al massimo potrebbe accomodarsi in panchina in extremis. Stesso copione per Buongiorno e Juan Jesus. Tutti e tre non hanno del tutto archiviato i rispettivi infortuni, ma essere convocati può l’occasione per vivere assieme ai compagni di squadra (quindi ritiro compreso) un’atmosfera speciale per Napoli, alla vigilia di un match tanto combattuto quanto sentito. In palio c’è il quarto scudetto della storia del club. Conte punterà sulla voglia di tagliare il traguardo del suo gruppo: tutti insieme. È il leit motiv della stagione. Ma incombe il futuro: è entrata nel vivo la trattativa per portare in azzurro Kevin De Bruyne.
