Castel Volturno – No comment sui rumors che riguardano il futuro del Napoli e di riflesso anche quello suo personale. “Dobbiamo essere tutti concentrati in maniera feroce sul presente, non è il momento di pensare ad altro”. Antonio Conte alla vigilia della sfida al Maradona contro il Milan getta la maschera nella volata scudetto. “Ci troviamo lì a 9 giornate dalla fine del campionato e sarebbe da folli non fare un pensiero all’obiettivo massimo. Nessuno pensava all’inizio che ci saremmo potuti trovare in una posizione simile e guardare avanti diventa per noi a -3 dalla vetta un forte motivo per crederci. Daremo il massimo e poi tireremo le somme. Ci serve più che mai la spinta dei nostri tifosi, perché ci aspetta un avversario forte e per superare l’ostacolo ci sarà da soffrire”, è l’appello del tecnico leccese ai 50 mila tifosi (decimo solo out della stagione) attesi a Fuorigrotta. “È ancora tutto in ballo, dal traguardo massimo a quello del ritorno in Europa, meglio se sarà dalla porta principale della Champions”.
“Neres è recuperato e giocherà almeno uno spezzone di gara”
Conte non avrà nemmeno contro il Milan il gruppo al completo. “Anguissa è tornato con un affaticamento dalla Nazionale, abbiamo perso Spinazzola per un colpo in allenamento e Okafor è stato fuori per due giorni durante la sosta per un fastidio agli adduttori. Neres invece sta bene e ritorna dopo un mese e mezzo tra i convocati. Giocherà di sicuro almeno uno spezzone di gara, per noi è un giocatore importante”. Il brasiliano partirà dalla panchina, con la conferma in attacco della coppia formata da Lukaku (a caccia del gol numero 400 della sua carriera) e Raspadori. Il 3-5-2 per ora non si tocca, anche se il tecnico non si sofferma più di tanto sulla questione del modulo. “In questo momento contano di più la forma e la mentalità di chi va in campo”.
“Attenti al Milan, squadra costruita per lo scudetto”
Il Napoli non sottovaluta il Milan, parola di Conte. “È una squadra forte, che era stata costruita per vincere lo scudetto e a gennaio è stata rinforzata in maniera importante. In più ha in panchina un allenatore importante come Conceicao”. Gli azzurri (una sola vittoria nelle ultime 7 partite) dovranno però soprattutto ritrovare sé stessi. “Si guarda di più al risultato, ma sicuramente nelle ultime gare avremmo meritato di più”, dice il tecnico leccese. Al Maradona è la chance di invertire la tendenza, l’ultimo treno per credere ancora nello scudetto.