Napoli – Il ristorante Indaco di Lacco Ameno è un’eccellenza per la cucina stellata e l’eleganza dei suoi saloni, da cui è bandita pure in osservanza del galateo la tv. Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis hanno dunque posticipato la cena per assistere in diretta alle peripezie della Juve, impegnata a Venezia nella volata Champions. I rumors lo avvicinano al ritorno a Torino, ma il tecnico leccese sta ancora decidendo se recidere o meno il suo cordone ombelicale con il Napoli, salutando la squadra e la città con cui ha appena vinto lo scudetto. Sul tavolo c’è anche un contratto in scadenza nel 2027 e i prossimi passi devono essere fatti con i piedi piombo.
Decisive le prossime 48 ore
Il lungo weekend trascorso dall’ex ct a Ischia con Aurelio De Laurentiis ha dato nel frattempo più l’idea di una luna di miele che di un’udienza di divorzio, sia pure consensuale e amichevole. Le apparenze però possono ingannare e serviranno 48 ore per mettere un punto fermo sulla vicenda. L’unica certezza è che non diventerà una telenovela, perché entrambi i protagonisti hanno urgenza di chiuderla.
La Juve a cena era lontana
La Juventus era lontana, ieri sera, mentre De Laurentiis e Conte gustavano con le rispettive consorti tagliolini con funghi e cozze alla marinara, condite di origano ischitano. A tavola anche un’altra coppia d’amici, in un clima conviviale che non ha lasciato spazio ai discorsi sul futuro della panchina del Napoli. Le due first lady, Jacqueline Baudit ed Elisabetta Muscarello, accetterebbero a malincuore l’eventualità di una separazione e stanno facendo con diplomatica discrezione la loro parte per evitarla. Ma l’avventura azzurra, culminata con la storica conquista del quarto scudetto, ha stregato anche tutti i componenti dello staff del tecnico leccese, dal fratello Gianluca al fido Lele Oriali, che in città si sono integrati bene negli ultimi mesi. Le ragioni del cuore farebbero pendere quindi la bilancia dalla parte della continuità, non dell’addio.
La parata del trionfo, attesi in 200mila
Oggi anche i tifosi proveranno a convincere Conte: sono attesi in 200mila per la parata sul lungomare sui due bus scoperti dei nuovi campioni d’Italia. Napoli ha ancora voglia di fare festa e il remake dell’addio di Luciano Spalletti dopo la conquista del tricolore del 2023 sarebbe un altro colpo basso. Ma tutto sarà più chiaro al termine delle celebrazioni: stasera altra cena in città con la partecipazione di De Laurentiis, allenatore e squadra, in cui si parlerà pure del premio scudetto, con un cifra che oscilla tra i 3 milioni offerti e i 5 chiesti dagli azzurri. Per domani mattina è prevista invece la visita privata dal Papa al Vaticano, che chiuderà i festeggiamenti.
La partita decisiva negli uffici della Filmauro
Poi arriverà la resa dei conti, con un appuntamento già fissato nel pomeriggio negli uffici romani della Filmauro, a cui prenderanno parte pure l’amministratore delegato Andrea Chiavelli e il direttore sportivo Giovanni Manna. Sarà la sede in cui si giocherà la partita decisiva tra De Laurentiis e Conte. Il tecnico chiederà ragione degli errori del mercato invernale e garanzie per quello alle porte, che avrà una finestra per il Mondiale per club tra il 1° e il 10 giugno. Solo la certezza che l’asticella delle ambizioni resterà alta può convincerlo a non andare via. Il presidente ha in pugno Kevin De Bruyne e sogna una Champions da protagonista, ma sa che dovrà investire pure per stadio e centro sportivo. Ballano insomma tanti soldi e contano di più delle sirene della Juve.