Questo sito contribuisce alla audience di
 

Conte prepara la volata: 16 finali per lo scudetto. Napoli, è sfida totale con l’Inter

Tre giorni di vacanza ma domani si riparte con una doppia seduta. Gli azzurri sono a +16 sulla zona Champions e ora possono sognare. Domenica sera a Roma ritorna Buongiorno

Sedici giornate alla fine del campionato e altrettanti punti di vantaggio sul quinto posto della classifica, occupato in questo momento proprio dalla Juventus. Il Napoli l’ha messa ko sabato scorso allo stadio Maradona e il prestigioso successo contro i bianconeri è diventato automaticamente per gli azzurri anche una consistente ipoteca sulla qualificazione per la prossima edizione della Champions League, che era il grande obiettivo stagionale (dopo il disastro della passata stagione) ed è stata – nella sostanza – centrata già alla fine del mese di gennaio, con larghissimo anticipo sulle previsioni più rosee. Merito dell’ottimo lavoro fatto in estate dalla società sul mercato e poi sul campo da Antonio Conte e dalla sua squadra, che può vantare finora in campionato un clamoroso bilancio di 17 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte: un ritmo da capolista. Meglio di così non era davvero possibile fare ed è condivisibile la decisione presa dal tecnico leccese di premiare il suo gruppo con tre giorni di vacanza: un pit-stop inusuale e quasi senza precedenti, nel bel mezzo dell’inverno. Ma lo sforzo sostenuto dal capitano Di Lorenzo e dai suoi indemoniati compagni e stato enorme e un po’ di riposo fisico e mentale può dunque essere solamente utile, in vista della mai banale trasferta di domenica sera (ore 20.45) all’Olimpico contro la Roma.

Conte sa bene cosa fare e ha già pronto il piano di lavoro necessario per recuperare il tempo perduto, a cominciare dalla doppia seduta di allenamento – mattina e pomeriggio, con il rituale appuntamento con la bilancia – in programma alla ripresa di domani a Castel Volturno. La squadra fisicamente è al top e non avrà problemi a riallacciare subito la spina, quindi, nonostante la breve pausa seguita alla vittoria contro la Juve. Dal punto di vista psicologico, invece, i tre giorni di vacanza che si concludono oggi avranno un significato per il Napoli sicuramente meno banale, visto che fungeranno da spartiacque tra la prima parte – straordinaria – del campionato e il gran finale che attende ora gli azzurri. Con la qualificazione per la Champions già in tasca, infatti, la capolista potrà adesso buttarsi a capofitto nella lotta per lo scudetto: con il doppio vantaggio di non avere nulla da perdere e di poter scendere in campo di conseguenza senza alcuna pressione, a cominciare dalla imminente trasferta di Roma.

Il Napoli era partito a fari spenti e strada facendo è passato dal ruolo di outsider a quello di principale sfidante dell’Inter, che resta però da campione d’Italia in carica la grande favorita per il titolo e può contare su un organico nettamente superiore rispetto a quello degli azzurri: sicuramente per quantità di soluzioni e negli undici titolari in maniera meno evidente pure per qualità. Ma Conte ha dalla sua parte il vantaggio di poter puntare tutto sul campionato e ha continuato a sfruttarlo concedendo ai sui giocatori con astuzia tre giorni di vacanza, proprio in una settimana in cui i diretti avversari nella lotta per lo scudetto sono alle prese con un impegnativo turno di Champions e la Roma – rivale di domenica – è attesa dopodomani da 90’ decisivi per evitare l’eliminazione dalla Europa League.

Ad attendere il Napoli ci sono invece soltanto le ultime 16 giornate della Serie A e Conte sta già lavorando per trasformarle in altrettante finali, in cui gli azzurri potranno giocarsi a cuor leggero le loro chance di scudetto nell’affascinante duello contro l’Inter. Il tecnico ha bisogno dell’aiuto da parte della società, che ha ancora pochi giorni a disposizione per colmare l’enorme vuoto lasciato dalla partenza di Kvaratskhelia e per completare l’organico con almeno due colpi: un difensore e un attaccante. Ma a Castel Volturno da domani mattina sono tutti precettati per dar battaglia lo stesso: a cominciare da Alessandro Buongiorno, che di vacanze in questi giorni non ne ha fatte e sta lavorando duro per essere convocato per la trasferta di Roma. L’unico indisponibile dovrebbe essere quindi Olivera, fuori un mesetto. Il ritorno in Champions è al sicuro e non basta più: l’appetito vien mangiando.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Garnacho o Adeyemi: si decide entro 72 ore. Per la difesa l’obiettivo è sempre Pongracic

Mar Gen 28 , 2025
Riallacciati i contatti col Manchester United per il giovane talento naturalizzato argentino, ma rimane nel mirino anche l’esterno tedesco del Borussia Dortmund. Rafa Marin al Villarreal

Da leggere

P