Questo sito contribuisce alla audience di
 

Conte, una prima con i brividi: il Napoli piega il Modena solo ai rigori, Meret evita la figuraccia

Il nuovo tecnico è il più atteso al Maradona, la squadra palesa ancora limiti ma va avanti in coppa Italia. Il portiere protagonista con due penalty parati

Non toccategli la Coppa Italia: il match con il Modena vale come un big match di campionato. Antonio Conte vuole assolutamente essere protagonista all’esordio da allenatore al Maradona. Il Napoli palesa ancora limiti ad una settimana dal debutto contro il Verona (manca il centravanti, la condizione non è al top), ma il successo maturato ai rigori contro il Modena (4-3, Meret ne para due, decisiva la trasformazione di Kvaratskhelia) vale molto soprattutto dal punto di vista del morale. Il Napoli quantomeno spezza l’incantesimo di Fuorigrotta e va avanti in Coppa con la consapevolezza di dover migliorare.

Conte il più atteso al Maradona

La star è Conte, l’unico capace di chiamare a raccolta più di trentacinquemila tifosi sugli spalti del Maradona stritolati nella morsa di un caldo asfissiante. La Napoli azzurra vuole tributare il giusto saluto ad Antonio Conte, il condottiero voluto da De Laurentiis per la rinascita. La corrispondenza di calcistici sensi comincia ufficialmente alle 21.05. Lo speaker lo annuncia: “Per la prima volta al Maradona, ecco Antonio”. Il pubblico urla a squarciagola Conte.

Modena ad un passo dal gol

L’allenatore è accolto da una decina di fotografi: gli scatti sono prevalentemente per lui. Segue la partita in piedi, come fa di consueto, davanti alla panchina. Di fatto scende in campo al fischio finale di Bonacina. Va avanti e indietro nell’area tecnica. Applausi di incoraggiamento in avvio, quando il Napoli parte col piede giusto e prova a mettere alle corde il Modena. Poi il match cambia copione e Conte si rende conto delle difficoltà dei suoi. Aumenta i consigli e i movimenti da effettuare per evitare di scoprirsi troppo alle ripartenze avversarie. E’ il ‘napoletano’ Palumbo a mettergli paura con l’incrocio dei pali colpito al 34’.

Meret para due rigori

La ripresa comincia con un Napoli più propositivo e soprattutto compatto. Funzionano meglio le distanze tra i reparti e si cerca il varco giusto per scardinare il muro eretto del Modena. Ci provano Lobotka e Mazzocchi e Conte applaude convinto. Non basta a sbloccare il risultato e allora entra Simeone al posto di un Raspadori mai davvero ispirato. Il Napoli proprio non riesce a rendersi pericoloso e allora Conte passa pure al 4-3-3 inserendo Olivera e Ngonge. Nel finale è un vero proprio assedio col 4-2-4. Si va ai rigori: decisivo Meret, Kvaratskhelia porta il Napoli ai sedicesimi contro Parma o Palermo.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Il calcio e il bonus narrativo che si richiede agli altri sport

Dom Ago 11 , 2024
La rubrica “È sempre domenica”

Da leggere

P