L’avvento di Corini rialza la Cremonese che espugna (1-2) Castellammare e aggancia la Juve Stabia al 4° posto in classifica in serie B. Colpo esterno anche della Sampdoria che espugna Cesena con un pirotecnico 3-5. La Reggiana torna alla vittoria (2-0) acuendo la crisi del Frosinone, infine pari (1-1) tra Carrarese e Mantova.
JUVE STABIA-CREMONESE 1-2Comincia con il piede giusto l’avventura di Eugenio Corini sulla panchina della Cremonese. I grigiorossi violano il Menti e tornano a respirare aria d’alta classifica. Gli ospiti passano in vantaggio alla prima occasione utile con un gran destro al volo di Antov sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale di Vandeputte. La reazione della Juve Stabia non si fa attendere: il pari arriva al 21′ su rigore (fallo di Antov su Fortini) con Adorante che spiazza Fulignati. Nella ripresa la Cremonese alza il ritmo e sigla la rete decisiva al 73′ con un tocco ravvicinato di Vazquez sugli sviluppi di un corner.
CESENA-SAMPDORIA 3-5Otto gol e grande spettacolo al Manuzzi tra Cesena e Sampdoria. Nel primo tempo 4 gol in nemmeno mezz’ora: al 13′ i padroni di casa si portano in vantaggio con l’incornata vincente di Prestia, al terzo centro consecutivo, su corner di Calò. La gioia cesenate dura però appena 2’ perché, sul cross di Venuti, arriva, dopo la sponda di Kasami, la sfortunata deviazione nella propria porta dello stesso Prestia che rimette il match in parità. Gli ospiti la ribaltano già al 21′ su azione di corner, con un batti e ribatti risolto dalla girata sotto la traversa di Meulensteen. Il Cesena non si fa tramortire dall’uno-due blucerchiato e riacciuffa la Samp al 27′ grazie ad Adamo che, tenuto in gioco da Riccio, sfrutta il lancio in profondità di Calò per battere a rete e siglare il secondo gol in campionato. Nella ripresa, dopo una traversa colpita da una zuccata di Ciofi al 54′, gli ospiti ritrovano il vantaggio 1’ dopo con Meulensteen, che ancora su corner timbra la doppietta anticipando di testa Pisseri sul primo palo. Il 2-4 arriva al 62′ quando il destro di Depaoli finisce su Tutino che, tenuto in gioco da Mangraviti a fondo campo, ha il tempo di stoppare e girare in rete. Sembra finita ma 2’ dopo un tiro-cross di Kargbo sorprende Silvestri e riapre la contesa. Al 69′ il Cesena pareggerebbe con Shpendi (deviazione su tiro di Donnarumma) ma il Var annulla per fuorigioco. Silvestri riscatta in parte il grave errore sul 3-4 superandosi sulla botta ravvicinata di Calò all’87’. Poco più di 1’ dopo contropiede perfetto degli ospiti portato avanti da Tutino, assist per Akinsanmiro che la piazza alle spalle di Pisseri chiudendo definitivamente la contesa.
REGGIANA-FROSINONE 2-0Dopo 5 partite senza vittorie la Reggiana torna al successo piegando un Frosinone pericoloso soltanto nella parte centrale del secondo tempo. I granata passano già al 13′ con Vido, chirurgico a infilare un diagonale dopo un cioccolatino di Marras. Il raddoppio nella ripresa: Jeremy Oyono tocca Sersanti ed è rigore. Dal dischetto va ancora Vido che non sbaglia. Il Frosinone, ora ultimo in classifica, impegna Bardi con Begic di testa (gran riflesso del livornese) e poi colpisce due pali consecutivi con Ambrosino.
CARRARESE-MANTOVA 1-1La prima partita di B allo stadio dei Marmi, inaugurato nel 1955, lascia l’amaro in bocca alla Carrarese che deve accontentarsi del pareggio con il combattivo Mantova salvato dalle prodezze del suo portiere Festa prodigioso in almeno tre occasioni su tiri ravvicinati di Illannes, Cherubini e Finotto. Vantaggio inaspettato degli ospiti su rigore (dopo il Var) trasformato dall’ex Mancuso con una buona dose di fortuna: Bleve para il tiro ma la sfera prende un giro strano sulla ribattuta del portiere e termina in rete. Rabbiosa reazione della Carrarese che pareggia poco dopo con Schiavi che devia in rete un cross dalla sinistra di Imperiale.