TORINO – Un battibecco animato ma civile che non ha intaccato l’ottimo rapporto tra Vincenzo Italiano e Igor Tudor. Bologna contro Juventus è stato anche questo, il dialogo fitto e serrato a metà gara tra i due allenatori mentre entravano nel tunnel che porta agli spogliatoi: al centro della discussione, mai sfociata in toni incivili e aggressivi, il contatto tra Freuler e McKennie. Rigore secondo l’allenatore rossoblù, non per quello bianconero: una discussione che ha regalato ai tifosi e ai telespettatori un’ultima immagine positiva, cioè i due tecnici che entrano nel tunnel con il croato che abbraccia il collega.
La tensione della partita, le spiegazioni al termine
La sfida del Dall’Ara è stata quasi uno spareggio tra due squadre in piena corsa per un posto in Champions League. Un traguardo molto importante per la Juventus e per il Bologna, che ha evidentemente acceso gli animi specialmente in seguito all’episodio avvenuto al 30’ del primo tempo, quando in area bianconera c’è stato un contatto tra Freuler e McKennie su cui Doveri ha lasciato correre. Decisione che ha portato all’espulsione di Piero Campo, collaboratore di Italiano: “C’è stato un battibecco, nulla di particolare – ha poi spiegato l’allenatore del Bologna – tutti vogliamo vincere e discutiamo su ogni fischio dell’arbitro. Si rimane amici perché con Tudor c’è un bel rapporto”.
Il film della discussione
Tudor, “Italiano è un amico”
Che il rapporto tra i due allenatori fosse buono, lo si era capito anche dalle modalità del confronto verbale avuto a fine partita. Italiano era nervoso per lo svantaggio e per il rigore non dato, Tudor ha capito lo stato d’animo del collega ascoltandolo pur senza concordare, evidentemente, con le rimostranze del tecnico del Bologna. A fine partita ha confermato il rapporto positivo, pur avendo opinioni completamente diverse anche sull’andamento del match: “Italiano ha detto che il Bologna meritava di vincere? Vincenzo è un amico e ognuno è libero di pensarla come vuole – ha spiegato in conferenza stampa – ma il pareggio è il risultato giusto secondo me, anche perché se devo dire la verità non ho visto occasioni da parte del Bologna per fare il secondo gol”.
Dopo il confronto, tanto fair play
Tudor ha poi glissato sull’operato di Doveri, che ha arbitrato una partita complicata per i ritmi tenuti dalle due squadre e per le tante situazioni al limite che ha dovuto interpretare: “Non commento”, ha spiegato l’allenatore croato interrogato sulla direzione di gara. Arbitro che è stato giudicato positivamente dallo stesso Italiano: “Ho parlato con Doveri a fine partita. Per me la sua è stata una prestazione positiva. Alcune volte si concede un po’ troppo prima di arrivare al primo fallo perché qualche giocatore aggressivo con il giallo poi abbassa l’intensità. Per il resto ha arbitrato bene. Il rigore? Non ho visto l’episodio, ma stanno dicendo che poteva starci”.