Roma – Per la prima volta dopo 21 anni non figuravano nell’elenco dei trenta candidati al Pallone d’oro, però nella classifica dei calciatori più pagati del 2024 comandano ancora loro: Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Come ogni anno, la rivista Forbes ha stilato la top 10 dei paperoni del calcio. Il portoghese e l’argentino restano stabilmente al vertice. Ma come sono state calcolate le entrate dei calciatori? Forbes ha sommato gli ingaggi percepiti dai club (stipendio base, bonus e, in alcuni casi, accordi sui diritti d’immagine) ai guadagni extra-campo (sponsorizzazioni, apparizioni in pubblico e gadget con il loro brand). Ronaldo guida la classifica con 285 milioni di dollari. Tra tutti gli atleti entrati in classifica dal 1990, soltanto l’ex pugile Floyd Mayweather ha superato quella cifra in un solo anno. Il portoghese ringrazia il mostruoso ingaggio garantito dai sauditi dell’Al-Nassr (220 milioni annui), oltre alla sua popolarissima immagine. Con 900 milioni di follower sui social media, Cristiano è infatti l’atleta più seguito del pianeta. Le partnership con Nike, Herbalife e Whoop fanno il resto. Senza dimenticare gli hotel, i profumi e la biancheria intima a marchio CR7.
Ronaldo il più ricco, ma Messi non scherza
In totale, Ronaldo guadagna oltre il doppio dello storico rivale Messi. Il campione del mondo argentino, però, supera il portoghese sul terreno delle partnership. All’ingaggio da 60 milioni di dollari sborsato dall’Inter Miami, l’ex Barcellona e Psg deve sommare i 75 percepiti extra-campo. Da Adidas ad Apple, passando per il colosso giapponese dei videogiochi Konami, Messi vanta un portafoglio di collaborazioni molto pesante. Il mese scorso Lionel ha anche lanciato la 525 Rosario (dal nome della città natale e dall’indirizzo di casa della sua casa di famiglia), una società di produzione che punta a diventare un riferimento nel settore dell’intrattenimento.
Sul podio c’è anche Neymar
Al terzo posto della classifica segue Neymar (110 milioni totali), ex compagno di squadra di Messi, prima a Barcellona e poi a Parigi. Complici i continui infortuni, il brasiliano non ha ancora lasciato il segno in Arabia Saudita. Gli 80 milioni di ingaggio dell’Al-Hilal restano però un motivo di conforto, uniti ad alcuni privilegi contrattuali da star: un jet privato, una flotta di auto di lusso, una villa per il personale e il diritto di vivere con la sua ragazza, che altrimenti sarebbe limitato dalla legge islamica. I partner di lunga data come Puma e Blaze Casino e la collaborazione col profumiere saudita Ibrahim Al-Qurashi fanno il resto. Per completare il quasi-monopolio saudita della top 5 dei calciatori più pagati, ecco Karim Benzema. Sulla bilancia dei guadagni dell’ex Real pesa soprattutto l’ingaggio (100 milioni dall’Al-Ittihad) rispetto alle entrate extra-campo (4 milioni). Dopo le difficoltà della passata stagione – a un certo punto era sparito dall’Arabia e dai social – il francese sembra aver trovato la serenità, anche in campo, con 8 reti segnate in altrettante gare dall’avvio della stagione.
Mbappé e la tradizione europea
Kylian Mbappé guida la riscoperta dell’Europa, finora esclusa dal bilancio a trazione saudita e americana. La nuova stella del Real Madrid percepisce 90 milioni complessivi. Il suo travagliato addio al Psg ha fortemente indebolito la Ligue 1, costringendo la lega a rinegoziare i diritti televisivi. La Premier League non va oltre il sesto posto, con i 60 milioni di dollari guadagnati da Erling Haaland, il centravanti da record del Manchester City. La maggior parte delle sue entrate deriva dall’ingaggio (46), ma il norvegese piace molto anche agli sponsor. Basti pensare alla recente partnership con il videogioco per dispositivi mobili Clash of Clans. Sette, come il suo numero di maglia al Real, un tempo feudo di Ronaldo: Vinicius Junior è il settimo calciatore più pagato al mondo con 55 milioni di dollari. Da PlayStation a Pepsi, passando per lo shampoo Clear, il brasiliano gode di un’importante copertura finanziaria nel campo delle sponsorizzazioni. In una perfetta alternanza Spagna-Inghilterra, segue ancora la Premier League: Mohamed Salah, icona del Liverpool, guadagna 53 milioni, rivestendo un ruolo chiave per merchandising e partnership nel mercato arabo. Per il nono posto si torna in Arabia Saudita, sponda Al-Nassr, la stessa squadra di Ronaldo. Qui l’ex Liverpool e Bayern Monaco Sadio Mané prende 52 milioni annui tra ingaggio e sponsor. Negli ultimi anni il senegalese ha impiegato parte del suo guadagno per rilanciare la sua terra. Nel 2019, ad esempio, ha rivelato di donare 70 euro al mese a ogni residente di una “regione molto povera del Senegal”. Mané ha anche finanziato una serie di progetti infrastrutturali, dalla costruzione di una stazione di servizio all’implementazione della copertura mobile 4G. Chiude la top 10 Kevin De Bruyne con 39 milioni di dollari guadagnati. La scorsa estate il belga del City ha rifiutato un’offerta folle dall’Arabia Saudita per non sradicare la sua famiglia da Manchester. Tra le sue collaborazioni fuori dal campo, spiccano Nike e McDonald’s. Nel complesso, i 10 calciatori più pagati al mondo guadagneranno 983 milioni di dollari in questa stagione, un record, anche se l’aumento rispetto allo scorso anno (2 per cento) risulta modesto.