Avrebbe conquistato due primati con una sola rete. Ma Cristiano Ronaldo ha messo da parte gli interessi individuali per altruismo e spirito di squadra. Avesse segnato contro la Turchia, il fuoriclasse del Portogallo sarebbe diventato il primo calciatore ad andare in gol in sei edizioni degli Europei (anche perché è l’unico ad averne giocate tante) e avrebbe tolto a Ivica Vastic il record di più anziano marcatore della storia del torneo: il croato, naturalizzato austriaco, segnò a 38 anni e 257 giorni in Austria-Polonia dell’Europeo del 2008. Ronaldo ha compiuto 39 anni lo scorso 5 febbraio.
L’assist inaspettato a Bruno Fernandes
Eppure, come a prendersi gioco di tutti quelli che lo considerano uno splendido solista/egoista, Ronaldo ha realizzato un contropiede fulminante. All’11’ del secondo tempo della sfida con la Turchia ha ricevuto un passaggio filtrante dalla difesa e, complice la disattenzione di tutta la squadra avversaria, si è presentato solissimo davanti al portiere Altay Bayindir. Lo ha guardato e, invece di tirare, ha passato il pallone a Bruno Fernandes, che aveva la porta spalancata davanti a sé. Il gol del 3-0 portoghese è stato una formalità per il centrocampista del Manchester United. Siccome poi il pregiudizio è duro a morire, qualcuno avrà pensato che Ronaldo fosse convinto di essere in fuorigioco e per questo ha voluto dar prova di magnanimità. Il piazzamento del romanista Celik, invece, rendeva la sua posizione regolare. L’ex juventino ha esultato con eleganza, accogliendo gli abbracci dei compagni di squadra con superiore soddisfazione. Già lontano il ricordo dell’arrabbiatura del 28’ del primo tempo, quando se l’era presa platealmente con João Cancelo per un passaggio sbagliato: ma proprio mentre Cr7 mandava a quel paese il compagno, il turco Akaydin si produceva in un tragicomico autogol, capace di trasformare i rimbrotti in sorrisi.
I record che Ronaldo già detiene agli Europei
L’attaccante del Al-Nassr è il più amato dai tifosi, come dimostrano le sempre più frequenti invasioni di campo per abbracciarlo e farsi un selfie con lui: è successo negli allenamenti della sua nazionale – come potete vedere nel video qui sopra – ed è successo per ben quattro volte nel match con la Turchia, come potete vedere insieme nel video qui sotto. Ronaldo è una leggenda: rimane comunque il miglior marcatore di sempre degli Europei, con 14 gol, detiene il record delle presenze nelle fasi finali (27) e anche quello degli assist, che ora sono diventati otto, come quelli del ceco Poborsky. Ma quei due primati no, non sono ancora suoi. Colpa (o merito) di un assist generoso e, per qualcuno, inaspettato.