Neanche un minuto di pausa. Sono gli stakanovisti del calcio europeo, instancabili e sempre in campo: nella ristretta élite degli undici calciatori che non hanno perso neanche una singola partita, ci sono quattro calciatori della Serie A. Lista in cui sono stati esclusi, per evidenti motivi, i portieri: undici giocatori di movimento che, ad eccezione di alcuni, si godranno realmente la pausa per le nazionali per ricaricare le batterie e poi ripartire dopo due settimane. Con l’obiettivo, naturalmente, di non fermarsi mai.
Chi sono i calciatori che non si sono mai fermati
Di Lorenzo, Baschirotto, Ndicka, Luperto. Tutti difensori, tutti sempre in campo, minuto dopo minuto, senza un attimo di pausa. Il capitano del Napoli ha collezionato, come i compagni in questa speciale classifica, 29 partite su 29 disputate dai partenopei, rimanendo in campo per 2610’ complessivi. Neanche una pausa, un risultato incredibile se si considera quanto Conte chieda, a livello di dispendio fisico e mentale, ai propri calciatori. Ha sicuramente aiutato anche la tenuta fisica, la fortuna di non essere incappato in problemi fisici. Non è un caso che tutti e quattro i rappresentanti della Serie A siano difensori: Ndicka della Roma ha aggiunto anche altre 11 partite in Europa League per complessivi 990’, mentre Baschirotto del Lecce e Luperto del Cagliari hanno “limitato” le loro presenze al campionato di Serie A.
Gli altri nella lista degli stakanovisti
Degli undici inarrestabili, soltanto uno, l’australiano Jackson Irvine del St. Pauli, non è un difensore: il centrocampista è in questa lista insieme al compagno di squadra, difensore naturalmente, Hauke Wahl, entrambi con 26 partite su 26, quindi tre in meno dei quattro italiani, per un totale di 2340’. In questo elenco figurano anche “superman” come Virgil van Dijk del Liverpool, che con le 12 partite tra Champions League e coppa di Lega raggiunge l’incredibile cifra di 3717’, oltre a Nathan Collins del Brentford, Patrick Mainka dei tedeschi dell’Heidenheim, Danilho Doekhi dell’Union Berlino e Jordan Lefort dei francesi dell’Angers. Per tutti loro, a giugno, saranno vacanze più che meritate.
