La formula del primo Mondiale per club ricalca alla lettera quella della Coppa del Mondo per nazionali dal 1998 al 2022, quando al torneo sono state ammesse 32 squadre, esattamente come i club che si giocheranno il titolo dal 14 giugno al 13 luglio negli Stati Uniti. L’unica differenza è che non è prevista la finale per il terzo posto.
Otto gironi, passano le prime due
Le 32 formazioni sono divise in otto gironi da quattro squadre ciascuno. Le prime due di ogni gruppo si qualificheranno per la fase a eliminazione diretta: per dirimere le situazioni di parità valgono i criteri classici, partendo dai confronti diretti, passando per la differenza reti generale e numero di gol segnati e ricorrendo, come extrema ratio, al fair play, calcolato sulla base del numero di ammonizioni ed espulsioni rimediate dalle squadre, o addirittura al sorteggio.
La Juve rischia il Real negli ottavi, l’Inter il Borussia
Dopo la fase a gironi, il torneo proseguirà con ottavi di finale, quarti, semifinali e finale, seguendo il tradizionale schema a eliminazione diretta, con supplementari e rigori nel caso in cui persista la parità. La griglia dagli ottavi in avanti è determinata dai piazzamenti nei gironi: la prima del gruppo A incontrerà la seconda del gruppo B e viceversa, idem con i gironi C e D, E e F, G e H. Questo significa che negli ottavi l’Inter potrebbe incontrare Borussia Dortmund o Fluminense, mentre alla Juventus possono toccare il Real Madrid o una delle tre aspiranti al secondo posto nel gruppo H: il Salisburgo, i messicani del Pachuca, gli arabi dell’Al Hilal. Se le due italiane andassero avanti, potrebbero ritrovarsi di fronte nei quarti di finale.
La distribuzione dei posti per confederazione
La ripartizione delle 32 squadre segue criteri geografici precisi, riflettendo la forza calcistica delle diverse confederazioni mondiali. La Uefa domina con 12 rappresentanti, seguita dalla Conmebol sudamericana con 6 posti. Afc (Asia) e Caf (Africa) hanno 4 squadre ciascuna, mentre la Concacaf nordamericana ha 4 posti più uno aggiuntivo come confederazione ospitante. L’Oceania ha diritto a un solo rappresentante. Ogni squadra può iscrivere una lista con un minimo di 26 e un massimo di 35 giocatori, ma la lista potrà essere ritoccata tra il 27 giugno e il 3 luglio (ad esempio, se un calciatore si svincola il 30 giugno). In panchina andranno in ogni caso non più di 15 riserve.
Inter a Ovest, Juve a Est
Sulla West Coast si disputano soltanto alcune partite della prima fase, in particolare quelle dei gruppi B ed E, distribuite tra Pasadena e Seattle (l’Inter giocherà due volte al Rose Bowl e una al Lumen Field), mentre sulla costa orientale (con alcune divagazioni verso l’interno: Cincinnati, Atlanta, Charlotte e Nashville) si svilupperà il grosso del torneo. La Florida ha addirittura tre sedi di gara, due a Orlando e una a Miami. La Juventus giocherà a Washington, Filadelfia e Orlando. Dall’ultimo quarto di finale in avanti, tutte le partite si giocheranno al MetLife Stadium di East Rutherford, alle porte di New York.
I gironi
Gruppo A: Palmeiras, Porto, Al Ahly, Inter Miami.Gruppo B: Paris Saint Germain. Atletico Madrid, Botafogo, Seattle Sounders.Gruppo C: Bayern Monaco, Benfica, Boca Juniors, Auckland City.Gruppo D: Flamengo, Chelsea, Los Angeles FC, Espérance Tunisi.Gruppo E: River Plate, Inter, Monterrey, Urawa Red Diamonds.Gruppo F: Fluminense, Borussia Dortmund, Ulsan HD, Mamelodi Sundowns.Gruppo G: Manchester City, Juventus, Wydad Casablanca, Al Ain.Gruppo H: Real Madrid, Salisburgo, Al-Hilal, Pachuca.