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Danimarca contro la Germania e un virus intestinale: out Eriksen e Delaney. Nagelsmann col dubbio Havertz-Fullkrug

Sabato alle 21 l’ottavo di finale che vede impegnati i padroni di casa, che sono favoriti. I danesi devono affrontare anche il problema del gol

DORTMUND – Già aveva un problema con i gol, visto che ne ha fatti appena due in tre partite (e non ne ha sfiorati molti di più), ma, alla vigilia dell’ottavo di finale contro la Germania, la Danimarca ha anche un problema di stomaco: Eriksen e Delaney sono stati stesi da un virus intestinale, i danesi temono un contagio e intanto hanno isolato i due, che per altro sono l’indiscusso titolare la sua teorica riserva. Insomma, non sono nelle condizioni ideali per opporsi a una squadra più forte, che gioca in casa (e nello stadio più bollente della nazione) e che ha la chiara ambizione di vincere il torneo. Eriksen, in ogni caso, spera di recuperarlo.

La Danimarca con il problema del gol: Hojlund non segna

La Danimarca, semifinalista tre anni fa, nel girone ha arrancato, mettendo assieme tre pareggi stitici. Il giocatore che avrebbe dovuto finalmente colmare una carenza annosa, cioè la mancanza di un centravanti di livello internazionale, è finora il più deludente: l’ex atalantino Hojlund non ha ancora segnato e ha tirato pochissimo, eppure ambiva alla consacrazione. “È un problema di tutti”, dice il ct Hjulmand. “Gli abbiamo fatto arrivare pochi palloni e l’abbiamo lasciato troppo solo in area. Questo è un aspetto da migliorare”.

Nagelsmann con il dubbio Havertz-Füllkrug

La partita ha un pronostico scontato, anche se sono sei anni che la Germania si lascia azzoppare dagli sfavoriti (fuori al primo turno agli ultimi due Mondiali e agli ottavi a Euro 2020), quindi tutto va preso con le pinze e difatti il ct Nagelsmann la adopera con accuratezza. “Vogliamo dare una gioia alla nostra gente, che ci sta seguendo con tanta passione, ma la strada è ancora lunga. La Danimarca è una squadra forte, molto solida in difesa. Sarà dura”. In Germania il dibattito calcistico verte unicamente su un tema (beati loro): è meglio confermare Havertz nel ruolo di centravanti o il momento di promuovere il meno delicato e più possente Füllkrug, due reti un tre gare partendo sempre dalla panchina? “È una discussione che non seguo”, svicola il ct. “Noi dello staff abbiamo tutti gli elementi per prendere la decisione migliore. La conoscerete quando le formazioni saranno ufficiali”. La Germania, che in difesa è già priva dello squalificato Tah (al suo posto giocherà Schlotterbeck), ha recuperato Rüdiger, che dunque sarà regolarmente al suo posto.

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