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Danimarca-Serbia 0-0: danesi avanti grazie al ranking, serbi a casa

Gara scialba della squadra di Stojkovic che si rende pericolosa solo nel finale. Sul filo il passaggio dei nordici, che agli ottavi affronteranno la Germania

Nello spareggio di Monaco di Baviera la Serbia non va oltre lo 0-0 con la Danimarca ed è costretta a salutare gli Europei. Vanno avanti, invece, Eriksen e compagni che, a parità di punti, nello scontro diretto, nella differenza reti e nel numero totale di ammonizioni, precedono la Slovenia grazie al miglior ranking nelle qualificazioni europee. Un secondo posto amaro visto che certifica l’ottavo con la Germania il 29 giugno alle 21 a Dortmund. La Serbia, che sognava di tornare tra le migliori 16 dopo 24 anni, ha poco da recriminare: deve rimproverarsi di essersi giocata malissimo le proprie chance tirando in porta per tre volte solo nel confuso finale dopo non essere mai stata pericolosa per 81’.

«La cronaca della gara»

Stojkovic boccia Vlahovic e Tadic, Serbia a un sola punta

Il ct danese Kasper Hjulmand ha attuato un solo cambio nella squadra che ha pareggiato con l’Inghilterra preferendo Bah a Kristiansen sulla fascia con il conseguente dirottamento a sinistra di Maehle. Molte più novità ha presentato sul fronte opposto Stojkovic che, scontento evidentemente per la prova con la Slovenia, ha escluso Vlahovic e Tadic e si è presentato, malgrado l’obbligo di vittoria, con uno schieramento molto più abbottonato con Mitrovic unica punta, sostenuto da Samardzic, e con la presenza in mediana di un uomo d’ordine in più, Gudelj, oltre a quella di Mijailovic in sostituzione di Mladenovic.

Primo tempo tutto di marca danese

Proprio sfruttando la nuova posizione dei due esterni la Danimarca ha creato il primo pericolo al 16’ con Bah che in tuffo di testa ha spedito di poco a lato un cross di Maehle. I nordici hanno insistito impegnando severamente (21’) Rajkovic con un gran destro da fuori di Eriksen. Poco dopo (23’) la Danimarca ha anche segnato, con Wind su angolo dello stesso Eriksen, ma l’arbitro ha giustamente annullato per una doppia irregolarità: fuorigioco e fallo dell’attaccante sul portiere. Si è continuato a giocare a una sola porta fino alla fine del primo tempo con Hojlund che, però, non ha trovato il modo, con un sinistro sul primo palo, per sorprendere Rajkovic e poi con Wind che ha spedito oltre l’incrocio un destro da buona posizione.

Autorete di Andersen annullata per fuorigioco di Mitrovic

Stojkovic ha risposto ai sonori fischi dei tifosi serbi al 45’, scontenti per la prestazione della loro nazionale, inserendo a inizio ripresa Tadic e Jovic al posto di Gudelj e Samardzic. E quasi d’incanto la Serbia ha subito segnato (53’), complice una deviazione nella propria porta di Andersen su cross di Mitrovic ma l’arbitro francese Letexier ha giustamente annullato su segnalazione del guardalinee per fuorigioco del centravanti dell’Al-Hilal. La Danimarca, malgrado gli innesti di Skov Olsen e Dolberg per Wind e Hojlund, non è riuscita a riproporsi sugli stessi livelli dei primi 45’.

Vlahovic entra, vivacizza l’attacco serbo ma non basta

E Stojkovic allora si è giocato il tutto per tutto inserendo Vlahovic (67’) al posto di Ilic. Da un’iniziativa proprio dello juventino è arrivato almeno il primo tiro verso la porta della Serbia (81’) con Mitrovic che ha messo a lato un destro in diagonale. Vlahovic ha provato a pensarci da solo ma la sua girata di testa all’89’ è volata oltre la traversa. Le ultime speranze sono sfumate al 92’ sul destro dal dischetto dell’ultimo subentrato, l’ex laziale Milinkovic-Savic, che non ha trovato di meglio che calciare addosso a Schmeichel. Troppo poco per meritarsi un posto negli ottavi.

DANIMARCA-SERBIA 0-0Danimarca (3-4-1-2): Schmeichel 6; Andersen 6, Vestergaard 6.5, Christensen 6; Bah 6 (32′ st Kristiansen 6), Hjulmand 6 (32′ st Delaney 6), Hojbjerg 6.5, Maele 6.5; Eriksen 6 (43′ st Poulsen sv); Wind 6 (1′ st Skov Olsen 5.5), Hojlund 5.5 (14′ st Dolberg 5.5). In panchina: Ronnow, Hermansen, Jorgensen, Kristensen, Kjaer, Norgaard, Jensen, Damsgaard, Bruun Larsen, Dreyer. Allenatore: Hjulmand.Serbia (3-4-2-1): Rajkovic 6.5; Veljkovic 6, Milenkovic 6.5, Pavlovic 6; Mijailovic 5.5 (28′ st Mladenovic 6), Ilic 6 (22′ st Vlahovic 6), Gudelj 5.5 (1′ st Jovic 5.5), Zivkovic 6; Samardzic 5 (1′ st Tadic 6), Lukic 5.5 (42′ st Sergej Milinkovic-Savic sv); Mitrovic 5.5. In panchina: Vanja Milinkovic-Savic, Petrovic, Stojic, Spajic, Babic, Birmancevic, Maksimovic, Gacinovic, Ratkov. Allenatore: Stojkovic.Arbitro: Letexier (Francia).Ammoniti: Milenkovic, Wind, Hjulmand, Mitrovic. Angoli: 8-2. Recupero: 1′, 5′.

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