ROMA – Lo avevamo visto alla fine dell’ultima partita del suo Empoli, a Lecce, con un’espressione sofferente. Come ha spiegato a Cronache di spogliatoio, Roberto D’Aversa è stato vittima di una paresi facciale momentanea: deve conviverci già da alcune settimane. “Mi sono svegliato e la bocca non rispondeva più. Mi stavo lavando i denti, erano due giorni che non sentivo i sapori. Sono andato all’ospedale. È un disagio temporaneo, che migliora giorno dopo giorno. La motivazione? Virale, oppure un erpes, oppure ancora un colpo di freddo su un nervo”.
D’Aversa: “Ho avuto una paresi, non mi nascondo”
A questo riguardo, ha commentato la storia di Camilla Mancini: “Ho letto recentemente della figlia di Roberto Mancini, che è stata discriminata per una malformazione al viso. Mi ha colpito molto. Credo che non ci sia niente di cui vergognarsi”. Quello che ha fatto anche lui: “Non mi sono nascosto. Sono andato in campo, davanti alle telecamere, senza problemi. Per rassicurare le persone che mi vogliono bene. Adesso scherzo con mia figlia più piccola, quando provo a darle un bacio e la bocca va da un’altra parte”.
D’Aversa: “La mia paresi? I problemi sono altri”
Il tecnico dell’Empoli ha aggiunto: “Mi immedesimo in chi ci convive da tutta la vita. In chi subisce del bullismo per questo. Io sto solo prendendo farmaci per i nervi, passerà. Se guardo ai problemi con cui sta lottando mia madre, che è stata colpita da un ictus, arrivo alla conclusione che i problemi sono altri”.
Il precedente di Simona Ventura
È stata colpita da paresi facciale anche Simona Ventura, che lo scorso 7 aprile decise comunque di andare in onda nel programma Citofonare Rai 2, con Paola Perego. Nella puntata successiva, una settimana dopo, la conduttrice televisiva fu però costretta a lasciare la diretta a metà trasmissione e disse: “Ci ho provato, ma ora sento di dover andare a riposare, ci vediamo domenica prossima”.