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De Bruyne e la carica dei Nazionali: 7 gol “azzurri” durante la sosta

Tris del campione belga, a segno anche Politano, Hojlund, Elmas e il giovane Marianucci. Sabato (ore 20.45) c’è la trasferta a Firenze, Conte ritrova i suoi big con il morale alle stelle

Stanno (quasi) tutti bene. La sosta di campionato è agli sgoccioli e la parentesi – sempre temuta – per gli impegni internazionali ha riservato al Napoli un solo contrattempo: il leggero infortunio muscolare di Amir Rrahmani, che dovrebbe tornare a disposizione nella peggiore delle ipotesi nella trasferta del 28 settembre contro il Milan a San Siro, se non addirittura già prima. «Niente di grave…», ha infatti confermato alla radio partner il medico sociale Raffaele Canonico, che ha fatto il punto anche sulle condizioni fisiche di Romelu Lukaku. «Si sta curando d’accordo con la società ad Anversa e il suo recupero procede secondo i piani: siamo in contatto diretto con lui ogni giorno e tra un paio di settimane lo raggiungerà pure un nostro terapista. I tempi? Quelli previsti, ha avuto una lesione seria». Bisognerà aspettare gennaio per rivedere il bomber. Dal Belgio è rientrato invece con il morale alto Kevin De Bruyne, che ha reagito segnando tre gol (uno contro il Liechtenstein e due contro il Kazakistan) alla soprendente scelta del ct Rudi Garcia togliergli la fascia di capitano. KDB non ha però bisogno dei gradi per ribadire la sua leadership e si è rimesso subito a disposizione di Antonio Conte, per presentarsi al massimo nelle trasferte di dopodomani sera a Firenze (ore 20.45) e ancora di più di giovedì 18 settembre a Manchester, dove il campione azzurro tornerà da ex per sfidare il suo City.

La sosta del campionato e l’aria di casa hanno fatto certamente bene a De Bruyne, che era reduce da due prestazioni altalenanti nelle sue prime apparizioni in Serie A: molto bene a Reggio Emilia contro il Sassuolo, così così al Maradona contro il Cagliari. Ma le Nazionali hanno messo le ali ai piedi pure ad altri giocatori del Napoli, come si evince dai 7 gol complessivi messi insieme durante la sosta dagli azzurri. Eljf Elmas ha infatti firmato una prodezza- gioiello con la sua Macedonia contro il Liechtenstein, Matteo Politano ha fatto centro in Ungheria nella pirotecnica partita tra Italia e Israele, Rasmus Hojlund ha timbrato il cartellino a favore della sua Danimarca nella vittoria contro la Grecia, festa infine anche per il giovane difensore Luca Marianucci, che si è travestito da bomber per trascinare al successo l’Under 21 in Macedonia del Nord. Tante buone notizie dunque per Conte, che da stamattina avrà il gruppo finalmente al completo con il rientro a Castel Volturno di Frank Zambo Anguissa, l’unico assente all’allenamento di ieri.

Si sono infatti già rimessi a disposizione Di Lorenzo, McTominay, Gilmour, Marianucci, Meret e Politano, svolgendo peraltro lavoro differenziato. Da oggi si accelera e gli osservati speciali a causa della indisponibilità di Rrahmani saranno i difensori centrali azzurri, con Beukema pronto al debutto ufficiale con la Fiorentina e Buongiorno (“È guarito e a completa disposizione”, ha detto il medico sociale) favorito nel ballottaggio con Juan Jesus. Ma rispetto alla sfida contro il Cagliari saranno molte di più le armi su cui potrà fare affidamento Conte, visto che nell’elenco dei convocati per la trasferta in Toscana ci saranno per la prima volta i nuovi acquisti Elmas e Hojlund. Il centrocampista macedone partirà quasi sicuramente dalla panchina, mentre il nuovo bomber danese è in corsa per una maglia da titolare al centro dell’attacco del Napoli, che si contenderà fino all’ultimo con Lorenzo Lucca. Dall’infermeria sono infine pronti a uscire l’esterno offensivo brasiliano David Neres (smaltito l’affaticamento muscolare) e il mancino spagnolo Miguel Gutierrez, che è alla fine della sua convalescenza dopo l’intervento alla caviglia dello scorso mese di luglio. L’ex terzino del Girona si sente pronto e spera di avere una possibilità a gara in corso già allo stadio Franchi.

Dietro l’angolo c’è il tour de force di fine settembre (Fiorentina, Manchester City, Pisa e Milan) e Conte ha bisogno di tutti. In primis dei suoi big, che nelle rispettive Nazionali si sono esaltati firmando 7 gol. Re Kevin e i suoi compagni hanno scaldato i motori.

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