Napoli – Due gol di Rasmus Hojlund e altrettanti assist di Kevin De Bruyne: il braccio e la mente del nuovo Napoli, uscito con un sospiro di sollievo dalla laboriosa sfida di Champions contro lo Sporting: avversario ostico fino alla fine, tant’è che nel recupero ha messo la sua firma sulla preziosa vittoria (2-1) anche Vanja Milinkovic, super su Hjulmand. Protagonisti tre dei cinque acquisti schierati tra i titolari da Antonio Conte: gli azzurri stanno cambiando pelle e la stretta di mano tra il tecnico leccese e KDB è stata sottolineata dai 50 mila di Fuorigrotta con un’ovazione. Tutti pazzi per il leader belga, finalmente uscito dal tunnel.
«La cronaca della gara»
Al Maradona tutta la classe di De Bruyne
Era una recita speciale per il ritorno dopo 19 mesi della Champions e la notte di gala al Maradona ha stimolato l’orgoglio di De Bruyne, finito sulla graticola dopo le tensioni di San Siro, dove non aveva gradito la sostituzione di Conte contro il Milan. Il campione belga per la prima volta ha detto la sua su quel cambio: «Non era successo proprio niente. Io sono un vincente, voglio giocare a calcio, divertirmi e fare la differenza. È stato detto di tutto ma non ho mai avuto problemi con il tecnico né con i miei compagni».
L’emergenza difensiva di Conte
L’appuntamento europeo è arrivato dunque al momento giusto per riaccendere la lampada di KDB, che ha sfruttato la sfida già delicata con lo Sporting per dare finalmente un saggio del suo genio pure a Fuorigrotta (dopo i 3 gol segnati in campionato in trasferta). Nello stadio intitolato a Diego le pressioni sono più forti e la sconfitta al debutto con il Manchester City aveva messo in una posizione scomoda tutto il Napoli, alle prese perdipiù con l’emergenza difensiva per le gravi assenze di Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno.
Il Napoli cambia pelle: 5 nuovi acquisti titolari. Hojlund decisivo
La resurrezione del nuovo leader non poteva di conseguenza arrivare in un momento migliore: «Dopo le sconfitte con il Manchester City e con il Milan, se non fossimo una squadra vera, non avremmo vinto questa partita», ha detto Conte, che ci aveva messo del suo per enfatizzare l’insubordinazione di De Bruyne a San Siro ed è riuscito nel suo intento di dare la scossa al campione belga, che ha rischiato persino grosso al quarto d’ora, per un’entrata scomposta su Fresneda sfuggita all’arbitro. Ma KDB è bastato poco per incanalare nella direzione giusta la sua carica agonistica ed è diventato con il passare dei minuti il trascinatore del Napoli, in campo nel debutto in Champions a Fuorigrotta con ben 5 nuovi acquisti tra i titolari. La squadra azzurra sta cambiando pelle e l’altro protagonista della serata è stato Hojlund, acquistato solo dopo Ferragosto per l’infortunio di Lukaku. La sua doppietta contro lo Sporting (intervallata dal rigore di Suarez) è valsa tre punti d’oro e sa di investitura. Mente e braccio sembrano giusti.
Napoli-Sporting 2-1 (1-0)
Napoli (4-1-4-1): Milinkovic 7 – Spinazzola 6.5, Beukema 6.5, Juan Jesus 6.5, Gutierrez 6.5 (36′ st Olivera sv) – Lobotka 6 – Politano 6 (24′ st Neres 5.5), Anguissa 6, De Bruyne 7.5 (36′ st Gilmour sv), McTominay 6 (24′ st Lang 6) – Hojlund 8 (45′ st Lucca sv). All. Conte 7.5.
Sporting (4-2-3-1): Rui Silva 5 – Fresneda 6, Quaresma 6.5 (22′ st Debast 5.5), Inacio 5.5, Araujo 5.5 – Hjulmand 6, Joao Simoes 6.5 (33′ st Morita sv) – Quenda 6, Trincao 6.5 (1′ st Goncalves 5), Catamo 5.5 (1′ st Suarez 6.5) – Ioannidis 5.5 (22′ st Santos 6). All. Borges 6.
Arbitro: Makkelle (Olanda) 5.5Reti: 36′ pt e 34′ st Hojlund, 17′ st Suarez (rig.)
Note: spettatori 52 mila circa.