Charles De Ketelaere era arrivato dal Bruges al Milan accompagnato dal suono della fanfare. Ma quando la stagione è quasi alla fine, il silenzio è diventato di tomba. Il belga ha spiegazioni di varia natura a questa annata finora così deficitaria e ne ha parlato a Get Laatste Nieuws: “Primo anno deludente, anzi negativo. Sicuramente non erano le mie aspettative. Dopo un'ottima stagione con il Bruges e dopo il trasferimento al Milan, di cui non mi pento, avrei sperato di essere più importante di quello che sono stato finora. Ci sono tanti motivi. Uno è l'ambiente, un livello di calcio superiore, l’adattamento a tante cose. La vita fuori dal campo. Comunque sia, io giudico le mie prestazioni in una maniera diversa delle persone o la stampa. Cerco di guardare più il lato tecnico e cosi provo s migliorare la partita seguente. L'adattamento? Non vorrei far credere che questo sia il motivo delle miei prestazioni negative, credo che come già detto ci siano vari motivi".
De Ketelaere: “Primo anno al Milan deludente, negativo”
Il belga però confida: “Non mi sono pentito della scelta che ho fatto. Ci sono vari motivi alla base del rendimento non ottimale”