“È stato un campionato importante e molto competitivo”. Aurelio De Laurentiis ha parlato dello scudetto appena conquistato a Palazzo Petrucci, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei due ritiri estivi: “C’è stata grande competitività, al contrario di come hanno detto molti. Il Bologna ha disputato un grande campionato, così come la Lazio e la stessa Roma con Ranieri. I punti finali non contano nulla, in Europa non ho visto dei super punteggi. Noi non abbiamo vinto con 91 punti”.
De Laurentiis ha ribadito i grandi meriti di Conte: “La grande capacità del nostro allenatore è stata quella di far fronte a tutti gli incidenti che nel corso di una stagione capitano. Conte è stato bravo a risolvere, diamo merito a lui se se siamo arrivati fino in fondo e abbiamo vinto lo scudetto”. Sul mercato: “Prima di un mese non accadrà nulla e poi sono stati già accostati al Napoli 70 giocatori, quindi non c’è nulla da dire”, aggiunge De Laurentiis che ha scherzato sulla possibilità di organizzare una doppia partita amichevole tra i dirigenti del Napoli e i giornalisti nel corso dei doppi ritiri: “E io faccio l’arbitro”.
Poi l’affondo sullo stato di salute del calcio: “La situazione è grave se la Gran Bretagna perde 750 milioni di sterline l’anno, se Dazn decide di non trasmettere la Ligue 1 in Francia e se ci sono campionati in cui la prima vince con 20 punti di distacco. Purtroppo non si fanno ragionamenti corretti. Le istituzioni pensano soltanto a sopravvivere loro, il nostro futuro deve essere chiaro: il calcio deve essere delle società e non dei procuratori. I contratti in Italia vanno portati ad otto anni e presto sarà così, poi c’è il problema degli stadi, ma la burocrazia non ci aiuta. Noi abbiamo sempre avuto lo stadio pieno grazie alle intuizioni del nostro dirigente Tommaso Bianchini che ha offerto ai tifosi grandi opportunità. Ma quante persone hanno potuto vedere bene la partita? Noi abbiamo lo stadio il giorno dell’evento e dobbiamo restituirlo quello successivo. Ci dite sempre che non abbiamo le strutture, ma noi abbiamo tirato fuori pure giocatori dai nostri vivai. Pronostici per la prossima stagione? Non ne faccio, portano sfortuna. Noi e la Juventus abbiamo raggiunto i massimi livelli negli ultimi dieci anni, la squadra del Nord non ha giocato sempre in maniera chiara, noi lo abbiamo sempre fatto”.
De Laurentiis ha di fatto confermato l’operazione De Bruyne: “È un affare cominciato tre mesi fa. È un un fuoriclasse con una certa anagraficità. Sarà un tassello importante di una squadra che deve essere rinforzata parecchio. Abbiamo quattro competizioni. Avremo diverse aggiunte. Abbiate fiducia nel nostro modus operandi, abbiamo già dimostrato velocità nel garantire la continuità. Mi piacerebbe ovviamente avere tutti i giocatori a disposizione, ma ci sono due problemi: se vuoi spendere il 30% in più, si possono anche comprare domani mattina. Poi c’è il Mondiale per Club cui parteciperanno 32 giocatori e potremmo notare qualcuno. Noi tra investimenti e stipendi spenderemo 300 milioni di euro”.
I RITIRI. La stagione del Napoli comincerà il 17 luglio a Dimaro-Folgarida. Gli azzurri di Conte resteranno nella Val di Sole fino al 27 luglio e giocheranno due gare. Dopo tre giorni è fissata la partenza per Castel di Sangro fino al 14 agosto. Allo stadio Patini il Napoli disputerà tre amichevoli internazionali.