Aurelio De Laurentiis è tornato oggi a parlare di quanto successo durante Napoli-Milan, con botte tra gli stessi tifosi azzurri in curva: “Questa è una storia che dura da 50 anni. Finché non si prende la legge della Thatcher e mutuandola la si mette in Italia, avremo sempre questi problemi. Quelli non sono veri tifosi, sono delinquenti ai quali si permette di andare allo stadio e mortificare i veri tifosi e le famiglie con degli episodi che sono davanti agli occhi di tutti".
Non ci saranno problemi, però, quando si festeggerà lo scudetto: “Mi auguro di no… Anche perché la festa scudetto avverrà allo stadio, quindi allo stadio non ci possono essere dei disordini. Abbiamo la fortuna di avere un signor questore e un signor prefetto, con tutte le precauzioni possibili… Poi perché parlare di festa scudetto? Magari ci portiamo iella da soli, a furia di parlare di scudetto poi alla fine questo scudetto si ammoscia… Poi nel caso servirà vedere quando, se uno lo dovesse vincere anzitempo la celebrazione arriverà man mano. I napoletani stanno già festeggiando e io sono preoccupato, essendo estremamente scaramantico… Mi sembra un po' una follia tutto ciò ma fa parte del colore napoletano al quale fin da bambino sono stato abituato".