Roberto De Zerbi, allenatore del Brighton, è stato intervistato da Bobo Tv ed ha analizzato la finale di Champions persa dall'Inter contro il City: "Credo che l'Inter abbia fatto una partita perfetta sul piano difensivo. Il City è arrivato già stanco alla partita contro lo United, non ha giocato bene sicuramente. Giocare contro una squadra che si schiera a cinque dietro è sempre un problema, poi non è detto che tu non possa vincere. Darmian prendeva De Bruyne, Bastoni usciva su Stones, chi era veramente libero nel primo tempo era Gundogan. Si sono formate cinque coppie e quindi si sono ridotti gli spazi. I nerazzurri hanno attaccato poco ma hanno avuto comunque tante occasioni".
Infine, un commento su Guardiola: "Contro il Manchester City l'unica cosa che mi ha dato fastidio è aver perso il possesso palla, 60 a 40. L'ho detto a Pep dopo la partita. Gli voglio bene, è la persona che mi ha aiutato di più quando sono arrivato in Inghilterra: mi subito ha telefonato per farmi l'in bocca al lupo e chiedermi se avessi bisogno di qualcosa. È il numero uno della storia insieme a Sacchi e pochi altri. C'è tanta invidia nei suoi confronti. Cosa deve fare di più? Ha vinto tutto nella sua carriera ed è un grande merito".