Un anno fa di questi tempi il Barcellona aveva inaugurato da poco l’era Xavi e, nel periodo più cupo della propria storia recente, con l’eliminazione dalla Champions League ancora fresca, viaggiava a distanza siderale dal Real Madrid capolista, con l’unico obiettivo possibile, tutt’altro che facile da conquistare, di agganciare la zona Champions League.
Ora gli orizzonti in Liga sono cambiati, perché i blaugrana sono stati sbattuti ancora fuori dalla Champions alla fase a gironi, ma il gap dgli eterni rivali, campioni di Spagna in carica e anche d’Europa, sembra colmato, almeno entro i confini nazionali. Merito del colpaccio in casa dell’Atletico Madrid nel posticipo della 16ª giornata, un 1-0 firmato Ousmane Dembélé al 22’, che vale il primato solitario in classifica a +3 sui Blancos, sconfitti il giorno prima in casa del Villarreal.
Sarà duello fino alla fine, mentre la squadra di Simeone, già fuori da tutte le coppe, rimbalza fuori dalla zona Champions, staccata dalla Real Sociedad, terza forza del campionato, e dal Betis, vittoriosi contro Almeria e Rayo Vallecano, pur potendo recriminare per le parate di Ter Stegen, decisivo in particolare sul grande ex Griezmann.
Pure il Barcellona comunque ha rimpianti, dal palo di Dembele al gol annullato a Ferran Torres, protagonista anche della rissa allo scadere con Savic terminata con una doppia espulsione.