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Difesa e attacco, Juve a caccia dei rinforzi giusti: Zirkzee il sogno di Motta, Veiga il nome nuovo

Giuntoli lavora su più nomi per trovare le pedine in grado di soddisfare le esigenze del tecnico

Tanti fascicoli sul tavolo per arricchire la rosa della Juventus. Il mercato dei bianconeri è ricco di opzioni, dalla difesa all’attacco: Giuntoli lavora alacremente per rinforzare rapidamente difesa e attacco, per consegnare il più in fretta possibile a Motta le tessere del suo mosaico tattico. Da Zirkzee a Kolo Muani, passando per Araujo e Hancko in difesa: a questi pezzi pregiati, calcisticamente ed economicamente, potrebbero affiancarsi quelli di Fulkrug per il reparto offensivo e di Renato Veiga del Chelsea per la difesa.

Zirkzee per l’attacco della Juventus

La strategia della Juventus per l’attacco è chiara: se si presenteranno le opportunità giuste, il reparto compirà un deciso salto di qualità. Al momento i bianconeri osservano due situazioni intriganti ma complicate, Zirkzee e Kolo Muani: due profili alternativi che, seppur con caratteristiche diverse, si adatterebbero alla perfezione alla Juventus di Motta. L’olandese è ai margini del Manchester United di Amorim: preso in estate dopo la grande stagione con il Bologna, non è riuscito a sfondare in Premier e neanche a ritagliarsi uno spazio sufficiente per mettere in mostra le sue doti. Che Motta conosce bene e che vorrebbe portare alla Juventus: restano da convincere i Red Devils, che lo cederebbero in prestito ma con obbligo di riscatto, mentre il calciatore è ancora incerto se giocarsi la chance inglese fino all’ultimo o se tornare dal tecnico che l’ha fatto esplodere definitivamente.

In corsa anche Kolo Muani e Fullkrug

Stesso discorso per il francese Kolo Muani, anche lui ai margini del Psg di Luis Enrique. Dopo la fiducia iniziale, negli ultimi mesi il suo utilizzo è stato ridotto al minimo, tra panchine, spiccioli di partita e mancate convocazioni. Ecco perché i francesi avrebbero aperto al prestito, anche se con obbligo di riscatto a giugno: proprio lo stipendio e il prezzo del cartellino sono gli ostacoli maggiori per la trattativa.

Ai bianconeri piace anche Niclas Fullkrug, centravanti tedesco del West Ham, già accostato in estate al Milan dopo la bella stagione con il Borussia Dortmund. Agli Hammers non ha trovato lo spazio che si aspettava, motivo per cui gli inglesi potrebbero cederlo in prestito con diritto di riscatto: un profilo molto interessante anche se molto simile per caratteristiche a Vlahovic. Il suo arrivo completerebbe l’attacco bianconero con un occhio ai conti, dando una valida alternativa a Motta: le condizioni fisiche di Milik lo rendono un’incognita da risolvere prima che inizi il periodo caldo della stagione, la primavera dei verdetti.

Hancko prima scelta per la difesa

In difesa il doppio ko di Bremer e Cabal ha creato un’emergenza profonda. Sono tanti i nomi che circolano per rinforzare il reparto arretrato, mentre si tratta con Danilo per cercare di capire come interrompere il rapporto anche dal punto di vista contrattuale, dopo che il brasiliano non fa più parte del progetto tecnico ed è pronto a raggiungere Conte a Napoli. Tomori si è allontanato definitivamente, tornato in auge al Milan con l’arrivo di Conceicao, mentre Hancko è il profilo numero uno, anche se resta da convincere il Feyenoord a cederlo già a gennaio.

Sembra tramontata la pista che porta al portoghese Antonio Silva del Benfica, ultima avversaria della Juventus nella prima fase di Champions. Molto caldo il nome dell’uruguaiano Araujo del Barcellona, reduce da un lungo stop per un infortunio rimediato in Coppa America: Torino potrebbe essere la destinazione ideale per ritornare l’ottimo difensore visto nel recente passato. Il difensore ha già dato il suo assenso al passaggio in bianconero, ma solo in prestito secco, visto che sta trattando il rinnovo con i blaugrana.

Veiga il nome nuovo

Infine il nome nuovo è quello di un altro portoghese, il centrale del Chelsea, Renato Veiga. Portoghese di 21 anni, cresciuto nel settore giovanile dello Sporting Lisbona, ha trovato spazio in Conference League con i Blues, ma in campionato le presenze sono solo 7 per 176’ complessivi: può essere l’occasione giusta, il secondo difensore per allungare le rotazioni e rafforzare la difesa bianconera.

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