Le dichiarazioni-choc di Dino Baggio sul sempre scottante tema del doping nel calcio non sono passate inosservate nell'ambiente.
L'ex centrocampista di Torino, Inter, Juventus, Parma, Lazio e nazionale italiana, vice campione del mondo nel 1994, intervistato da Tv7 per avere un ricordo di Gianluca Vialli, suo ex compagno alla Juventus, si è poi detto preoccupato anche per la propria salute pensando al "doping che circolava nel calcio nei miei anni".
Una commistione di temi probabilmente infelice e che ha scatenato la reazione di un altro ex compagno di Baggio, ma al Parma, come Alberto Di Chiara.
"Gianluca ha lottato in maniera esemplare contro il cancro – il commento dell'ex esterno, compagno di Baggio al Parma tra il '94 e il '96 – Prima di rilasciare affermazioni di questo genere, servirebbe avere dei riscontri. Se c'è abuso di farmaci, quello è da condannare, ma a me questo intervento è sembrato fuori luogo. Così si lede la dignità di Vialli e si gettano ombre su una scomparsa molto dolorosa. Gianluca ha comunicato cose molto positive durante il percorso della malattia".
"Dino, anche se le pensa, avrebbe fatto meglio a tenere queste opinioni per sé – la conclusione – Così si dà pane a quella parte di stampa e opinione pubblica che accusa la Juventus di quegli anni. Sono congetture che lasciano il tempo che trovano. A me non è mai venuto in mente di pensare cose del genere".