Dichiarazioni shock quelle dell'ex giocatore di Juve e Parma Dino Baggio,c he a TV7 ha parlato della morte dell'amico Gianluca Vialli, portato via troppo presto dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas.
Baggio parla del doping nel mondo del calcio, sostenendo anche di avere paura per se stesso:
"È andato via troppo presto dalle nostre vite. Bisognerebbe investigare sulle sostanze che abbiamo preso in quel periodo. Il doping c'è sempre stato. Bisogna capire se certi integratori col tempo hanno fatto male. Ho paura anch’io, sta succedendo a troppi calciatori. Ho un ricordo meraviglioso di Gianluca, era un uomo spogliatoio e aveva voglia di far crescere i giovani. Ero in squadra con lui quando avevo 21 anni e spendeva sempre una parola buona nei nostri riguardi".
Baggio continua ancora sul doping, o comunque sulle sostanze che si assumevano nel calcio anni '90:
"Non so se sia dovuto a questo, ma c’è sempre stato il doping. Non si sono mai prese robe strane, perché c'è una percentuale che devi tenere. Però con il tempo bisogna vedere se certi integratori fanno bene oppure no, se le sostanze riesci a buttarle fuori o restano dentro".
Dino Baggio alimenta nuovamente una paura che già esiste tra gli ex calciatori, quella di ritrovarsi con alcune malattie dopo aver assunto certe sostanze nel corso della carriera.