L'amministratore delegato della Lega Serie A De Siervo ha fatto il punto sulla situazione dei diritti tv del massimo campionato: "La novità grande è che siamo partiti con largo anticipo rispetto al passato. Abbiamo cercato di mettere i vari broadcaster interessati dinanzi alle opportunità del mercato. Ricordo anche la straordinaria novità di una partita in chiaro al sabato sera, l’obiettivo è capire come esprimere i valori più alti", ha detto a Radio Rai.
"Dobbiamo raggiungere un risultato in linea con le nostre aspettative, ma non è facile perché non esiste in questo momento storico una competizione forte sugli stessi pacchetti dei diritti. Sono interessati DAZN, Sky e Mediaset, ci sono configurazioni diverse e i giochi sono tutti aperti. Le trattative private sono servite per fare capire le nostre aspettative e per comprendere le esigenze sempre diverse dei tre operatori".
"Siamo alla fase conclusiva delle trattative private, che si svolgerà entro la fine del mese, e tutti conoscono il gap tra le offerte presentate e quelle che possono risultare vincenti".
La possibile esclusione di Sky: "Una delle tre configurazioni possibili prevede l’esclusione di un player storico, che ha scelto di fare investimenti diversi. Sarebbe un rammarico per tutti perché siamo cresciuti insieme, ma dobbiamo prepararci a questo tipo di scenario. E’ una delle ipotesi, ma dipende soltanto da loro. Le tv devono decidere se continuare a essere protagoniste nel racconto del Campionato oppure no".
L'obiettivo è arrivare al miliardo di euro: "L’ultima vendita ha portato ricavi per 927 milioni all’anno per il Campionato e circa 50 milioni per la Coppa Italia. L’obiettivo è alzare entrambi questi valori e superare il muro del miliardo, la discussione sta nel fatto che i broadcaster stanno cercando di risparmiare il più possibile forti del fatto che non ci sono concorrenti diretti".
Se non si raggiungerà l'obiettivo, è possibile un canale della Lega: "L'obiettivo primario è quello di vendere al meglio i nostri diritti, se così non fosse abbiamo pronta un’attività di autogestione. La Lega Serie A, che si è già trasformata in una Media Company, fa vero e proprio intrattenimento, dai videogiochi al Metaverso, dalla produzione di film sul Campionato alla radio".