UDINE – “Dopo quattro anni di rispetto e di grandi risultati, in questi ultimi dieci giorni è crollato un castello”. A parlare è Enzo Raiola, agente di Gianluigi Donnarumma, il portiere della Nazionale scaricato dal Psg. Luis Enrique non lo ha convocato in Supercoppa d’Europa in programma questa sera a Udine, nonostante sia stato uno dei protagonisti della conquista della prima Champions League della storia del club parigino.
Enzo Raiola: “Accettata offerta al ribasso”
Enzo Raiola, cugino di Mino, ha raccontato la sua verità sulle dinamiche che hanno portato il Psg a mettere di fatto fuori rosa il portiere di Castellammare di Stabia, fra i principali candidati al Pallone d’Oro. “Alla fine avevamo accettato un’offerta al ribasso rispetto allo stipendio attuale perché Gigio voleva rimanere, poi hanno cambiato le carte in tavola: a quel punto abbiamo interrotto le trattative”, ha detto il procuratore a Sky. Le dichiarazioni di Raiola rendono conto della delusione del suo assistito: se nel 2021, lasciando il Milan a parametro zero, Gigio aveva ottenuto ciò che voleva, questa volta è uscito sconfitto dal tira e molla col club parigino, che di fronte alle sue pretese sul contratto ha deciso di dargli il benservito, prospettandogli lo scenario di una stagione da stipendiato in tribuna.
Luis Enrique: “Cercavo un portiere diverso”
Nella conferenza stampa di presentazione della partita che vedrà il Psg sfidare il Tottenham, vincitore dell’Europa League, il tecnico Luis Enrique ha preso su di sé la decisione di mettere Gigio ai margini e non portarlo a Udine: “È uno dei migliori portieri al mondo e ancora migliore come persona, ma è la vita del calciatore. Ci sono decisioni che vanno prese. Ne sono responsabile. Se fosse facile lo farebbe chiunque. Ma cercavo un portiere diverso”. Una versione che non spiega molte cose, a partire dal peso che in questa vicenda ha avuto il mancato rinnovo del contratto di Donnarumma, in scadenza il 30 giugno del prossimo anno. Secondo la stampa francese, Donnarumma avrebbe rifiutato il nuovo tipo di contratto che il Psg sta offrendo ai suoi giocatori, un accordo che prevede una base fissa e una variabile in base ai risultati. Raiola: “Fino a un mese fa parlavamo di rinnovare, strano che in un mese l’allenatore abbia cambiato idea su Gigio come giocatore. Questa è la cosa che più mi rattrista e mi fa pensare che alla fine sia stato meglio non rinnovare”.
Lo sfogo di Donnarumma sui social
Alle parole dell’allenatore sono seguite quelle del diretto interessato. Donnarumma, sostituito in corsa da Lucas Chevalier, arrivato dal Lille, su Instagram ha scritto: “Purtroppo qualcuno ha deciso che non potrò più far parte di questo gruppo e contribuire ai successi della squadra. È una decisione che mi lascia deluso e amareggiato”. E ora il suo agente rincara: “Capisco l’esigenza di comprare un nuovo portiere, ma fare addirittura fuori Gigio dopo tutto quello che ha fatto per il club è una grandissima mancanza di rispetto che valuterò con i miei legali. Al di là del fatto che la decisione l’abbia presa l’allenatore, anche lui lavora per il club e con i miei legali vogliamo capire meglio la loro presa di posizione”.
Premier League ipotesi più concreta
Che il futuro di Donnarumma sarà probabilmente in Premier League lo conferma lo stesso Raiola, commentando la richiesta (mai formalizzata) di 50 milioni per il cartellino del portiere italiano, pretesa dal Psg: “Forse solo in Premier possono soddisfare le richieste economiche del club, che sono esagerate. Parlano di rispetto ma a questo punto forse il rispetto è solo economico. Non si tratta di uscire da un progetto e trovare il meglio per Gigio. Anche sotto l’aspetto dell’immagine, dobbiamo prendere le nostre posizioni per capire come confrontarci con il club”. In lizza ci sono le due squadre di Manchester, con il City più attivo, ma anche altre big d’Europa, dal Real Madrid al Bayern Monaco.