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Douglas Luiz, il calvario continua: la Juve lo perde di nuovo, tornerà dopo la sosta

Terzo infortunio in stagione per l’ex centrocampista dell’Aston Villa, che non si era mai fermato nei precedenti due anni. Resterà fuori almeno tre settimane

Il calvario di Douglas Luiz non conosce soste. Il centrocampista brasiliano della Juventus si è fermato per la terza volta in stagione, ancora per un problema muscolare: gli esami a cui si è sottoposto dopo la partita con il Cagliari, hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra. Douglas Luiz resterà fuori per almeno tre settimane, l’ennesimo capitolo di una stagione tormentata sia dal punto di vista fisico che, di conseguenza, da quello tecnico.

Douglas Luiz, 20’ a Cagliari e poi lo stop

La partita della Unipol Domus di Cagliari è durata venti minuti per il centrocampista bianconero. Entrato in campo al 62’ posto di Koopmeiners, ha alzato bandiera bianca all’82’, sostituito da Mbangula. Douglas Luiz è uscito dal campo zoppicando e visibilmente dolorante: si è capito subito che non si sarebbe trattato, come nel caso di Cambiaso, di un semplice sovraccarico. Gli esami del J Medical hanno evidenziato la lesione di basso grado, che lo terrà ai box almeno fino alla sosta per le nazionali in programma a metà marzo e a cui, naturalmente, non prenderà parte con la Seleção: Motta non potrà contare su di lui per la Coppa Italia contro l’Empoli e per le gare di campionato contro Verona, Atalanta e Fiorentina.

Una stagione tormentata

Con le quattro partite a cui non prenderà parte, anche se il conto è passibile di modifiche, Douglas Luiz raggiungerà le diciassette partite saltate tra campionato, Coppa Italia e Champions League. Una stagione iniziata e proseguita male, se si considera che negli ultimi due anni, con la maglia dell’Aston Villa, il brasiliano aveva saltato due partite per squalifica e neanche una per problemi fisici. Bisogna risalire alla stagione 2021/22 per registrare tre partite di stop, ancora per problemi muscolari alla coscia. La mancanza di continuità ha inevitabilmente contribuito nel non dare certezze tecniche al centrocampista, pagato 51,5 milioni in estate dalla Juventus ma mai in grado di giustificare la spesa, non soltanto per colpe sue.

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