Come si scrive Dovbyk? L’attaccante ucraino è alla Roma ormai da quattro mesi ma la grafia del suo cognome è ancora un osso duro: nella partita contro l’Atalanta, il numero 11 ha giocato nella ripresa con una maglietta sbagliata, il suo cognome scritto in fretta era diventato Dobvik. L’errore non è sfuggito agli spettatori, lo screenshot ha fatto il giro del web. Nel primo tempo l’ex giocatore del Girona indossava la maglietta “giusta”. Rientrato dagli spogliatoi nella ripresa, invece, aveva sulle spalle la casacca con ben due errori: la “V” e la “B” invertite e una “I” al posto della “Y”.
Acquistato in estate per 36 milioni, bonus inclusi, dal Girona, Artem Dovbyk è stato capocannoniere dell’ultima Liga spagnola. Ha segnato finora 4 gol in 13 partite di campionato giocate con la Roma ma anche contro l’Atalanta è rimasto a secco. Tre reti fino a ottobre, poi solo una negli ultimi due mesi. La Roma ha perso sei delle ultime sette partite, nell’unica vittoria, contro il Torino, Dovbyk non c’era, aveva la febbre. Forse anche questo può avere causato inconsciamente il refuso: aspettando il vero Dovbyk, contro l’Atalanta è scesa in campo la sua versione tarocca.