Cori razzisti all’indirizzo di Dusan Vlahovic da parte dello spicchio di tifosi della Fiorentina: partita interrotta momentaneamente dall’arbitro Mariani, prima che riprendesse regolarmente dopo il messaggio diffuso dallo speaker dell’Allianz Stadium. Brutto episodio durante la partita tra Juventus e Fiorentina, squadre divise da un’acerrima rivalità tra le tifoserie. Al 6’ del match, il direttore di gara è stato costretto a interrompere la partita in seguito a cori di discriminazione razziale partiti dal settore ospiti, occupato dalla tifoseria viola, e indirizzati a Vlahovic, ex calciatore della Fiorentina, passato in bianconero a gennaio 2021.
L’avviso dell’arbitro: “Altri cori e la partita finisce”
L’arbitro Mariani, dopo aver sospeso il match, si è consultato con i due allenatori, Motta e Palladino, comunicando cosa stesse succedendo, mentre le due squadre erano a centrocampo. Due minuti dopo, all’8’ del primo tempo, la partita è ripresa dopo l’annuncio dello speaker dell’Allianz Stadium che invitava “i tifosi ad interrompere immediatamente i cori di discriminazione razziale”, sottolineando il rischio che, nel caso fossero continuati, la partita sarebbe stata sospesa. Pochi secondi dopo, dalla Curva Sud bianconera sono partiti cori di sostegno al centravanti serbo.
La Juve bandirà dal suo stadio i responsabili
Dopo la partita la Juventus ha precisato che “verranno acquisite dalle autorità le immagini e per chi si è reso protagonista di tali cori la società applicherà il codice di gradimento”. Quindi i responsabili saranno banditi dallo Stadium bianconero.