Il “nuovo” che avanza, con ben 7 dei rinforzi estivi in lizza per una maglia tra i titolari per la delicata trasferta di domenica mattina (ore 12.30) a Empoli: Elia Caprile, Alessandro Buongiorno, Leonardo Spinazzola, Billy Gilmour, Scott McTominay, David Neres e Romelu Lukaku. Sul Napoli comincia a soffiare con potenza crescente e inedita il vento del rinnovamento, che è alimentato pure dalla fastidiosa scintilla dell’emergenza, al di là delle strategie che stanno studiando a tavolino Antonio Conte e il suo staff. Le soste del campionato rappresentano sempre un’incognita e ci sono da verificare al Training Center le condizioni fisiche dei 12 giocatori di ritorno dalle rispettive Nazionali: in modo particolare quelle di Stanislav Lobotka e Mathias Olivera, costretti a passare per un tagliando dall’infermeria (da dove è viceversa quasi pronto a uscire Alex Meret, ko da un mese per un problema muscolare). Ma la rivoluzione alle porte segna anche uno spartiacque tra il passato, il presente e il futuro degli azzurri, al netto degli avvicendamenti imposti al tecnico leccese dagli infortuni. È forte e chiaro infatti il suo messaggio rivolto al gruppo. Il periodo di rodaggio per gli ultimi arrivati è finito e d’ora in poi le gerarchie potranno dunque essere riscritte di partita in partita, con l’abolizione della distinzione finora abbastanza marcata tra i “top undici” e le seconde linee.
Dovranno farsene una ragione i leader della Vecchia Guardia, che sono stati peraltro protagonisti di un brillante avvio di campionato, conquistando la vetta solitaria della classifica. Ma il Napoli in questa stagione non gioca in Europa e per tenere tutti sulla corda c’è bisogno dunque di una vigorosa concorrenza interna, su cui Conte fa affidamento per mandare sempre in campo una squadra al massimo della sua forma e carica di motivazioni. Per questo già da domenica a Empoli inizieranno le rotazioni, accentuate anche dalle notizie in arrivo dall’infermeria. Lobotka è rientrato ieri alla base e dovrà infatti fermarsi per un paio di settimane per una lesione muscolare non grave, accusata in Nazionale. Lo slovacco salterà sicuramente la trasferta in Toscana e la successiva sfida al Maradona contro il Lecce, in calendario il 26 ottobre. Solo oggi saranno invece verificate le condizioni fisiche di Mathias Olivera, costretto a chiedere il cambio durante la sfida giocata martedì notte con il suo Uruguay. Pure per lui non dovrebbe trattarsi di niente di particolarmente grave.
Conte trasformerà però in virtù la necessità e avrà l’occasione per dare una meritata chance a due dei rinforzi estivi più sacrificati finora: Gilmour e Spinazzola, che a Empoli sono pronti rispettivamente a prendere il posto di Lobotka e Olivera. C’è grande curiosità soprattutto per vedere all’opera il nuovo regista scozzese, che in allenamento ha già impressionato tutti e finora ha avuto la possibilità di partire tra i titolari solo in Coppa Italia, contro il Palermo. «Mi scuso con lui per non avergli potuto dare più spazio…», aveva detto pubblicamente Conte dopo la vittoria sul Como. Adesso tocca all’ex giocatore del Brighton essere all’altezza della fiducia del suo tecnico.
La missione è già riuscita a Caprile, che tra i pali non sta facendo sentire l’assenza di Meret. Ma ora c’è in rampa di lancio pure Neres, che si è allenato molto bene durante la sosta a Castel Volturno e insidia Kvaratskhelia, tornato a disposizione solo ieri e reduce dai 180’ giocati con la sua Georgia contro Ucraina e Albania. Conte riflette sulla possibilità di dargli un po’ di riposo e lanciare al suo posto contro l’Empoli l’attaccante brasiliano, che finora ha fatto sfracelli partendo dalla panchina. Il rodaggio dei nuovi acquisti è finito e in Toscana potrebbero essere promossi tra i titolari in 7, visto che Lukaku, Buongiorno e McTominay sono già diventati intoccabili. Squadra che vince si cambia.