Questo sito contribuisce alla audience di
 

Ecco l’Inter che vuole Oaktree tra stadio, mercato e vivaio

Una cessione eccellente a giugno, l’accelerata sul nuovo San Siro e la seconda squadra a Monza. In uscita Frattesi, Arnautovic e Correa. Stasera con la Lazio in Coppa Italia: chi passa trova il Milan

MILANO — Stop a nuovi giocatori trentenni, arrivati a parametro zero, che pesano sui bilanci. Via libera alla squadra Under 23, che dalla stagione 2025/26 giocherà a Monza e sarà iscritta in Serie C. E un’accelerazione sul dossier del nuovo stadio, sempre a San Siro, in condominio col Milan. Sono le linee guida che il fondo Oaktree, proprietario dell’Inter, ha indicato alla dirigenza, «pensando però anzitutto ai risultati sportivi», come ha detto il presidente Beppe Marotta dopo l’assemblea dei soci.

Oggi Inter-Lazio di Coppa Italia

La squadra corre per tutte le competizioni. Questa sera al Meazza, nel quarto di finale di Coppa Italia con la Lazio, saranno in campo i titolarissimi Mkhitaryan, Dimarco, Pavard. Ma sono altri i trofei a cui punta la squadra di Inzaghi, sola in vetta in Serie A per la prima volta in stagione, unica italiana in corsa in Champions. «Siamo fieri del percorso e vogliamo andare avanti con Inzaghi a lungo. Di rinnovo non abbiamo parlato», dice il presidente. E di fronte al giochino della torre non sceglie: «Firmerei solo per vincere scudetto e Champions. Dobbiamo essere attori protagonisti, anche nel Mondiale per Club Fifa. Poi, se altri saranno più bravi, applaudiremo e ci inchineremo».

Inter, in estate molte cessioni

Marotta sa che l’Inter non è perfetta. A giugno interverrà. I principali difetti di fabbrica sono le alternative non all’altezza in attacco e l’età: i titolari allo Stadium avevano in media trent’anni e cinque mesi. «Sul mercato non sarà una rivoluzione. Abbiamo uno zoccolo duro di italiani. Dobbiamo vendere? No. Possiamo investire? È questa la novità con la nuova proprietà. Faremo player trading, ma confermeremo gran parte dell’organico». Un big partirà. Il maggiore indiziato è Frattesi, ma dipenderà dalle offerte. Lasceranno Arnautovic e Correa, in scadenza. Saluterà uno fra Acerbi e De Vrij.

Il nuovo stadio di Milano

L’intenzione di Marotta, Ausilio e Baccin è sostituire chi parte con profili alla Thuram: giocatori giovani ma pronti, che hanno dimostrato di valere in squadre importanti di campionati competitivi. Con l’Under 23, cambierà la strategia sui giovani: se oggi le promesse come Palacios vengono mandate a maturare altrove, presto avranno una squadra in cui crescere. Salvo sorprese, dovrebbe giocare all’U-Power Stadium di Monza, in alternanza con il club di Galliani. Per consentire gli allenamenti della squadra B sono previsti lavori a Interello, alla periferia nord di Milano, sede del settore giovanile. Anche la Pinetina in estate sarà migliorata: campi rinnovati, spogliatoi, ospitality. Più radicale il progetto sullo stadio. Per il nuovo San Siro, procede la negoziazione congiunta di Inter e Milan con le Entrate per i terreni vicini al Meazza, poi i due club presenteranno un piano per valorizzare il vecchio impianto. È uno dei dossier che stanno più a cuore a Oaktree, che possiede l’Inter per un debito non pagato dall’ex presidente Zhang.

Il nuovo cda dell’Inter

Proprio al Meazza si è riunita l’assemblea dei soci, che ha modificato il cda. Dentro Massimiliano Catanese, capo dello staff, oltre a Claudia D’Arpizio e Diego Gigliani, già manager di City Group. Fuori Alessandro Antonello, ex ad corporate, e gli indipendenti Carlo Marchetti e Amedeo Carassai. Su Carassai, un invitato della trasmissione tv Le Iene in conferenza stampa ha sollevato una questione: sarebbe amministratore di Piomo, società uruguaiana che controlla Microgame, piattaforma per il gioco online. «Con il doppio ruolo (in Inter e Piomo, ndr) ha violato il codice di giustizia sportiva», è l’accusa. Marotta sul punto ha risposto: «Mi trova impreparato».

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Chelsea's faltering form: Is Maresca feeling the blues?

Mar Feb 25 , 2025
After a strong start to 2024-25, Enzo Maresca's Chelsea have earned just nine points from their last 10 games

Da leggere

P