L’ex centrocampista della Lazio, Cristian Ledesma, oggi tecnico delle giovanili del Frosinone, conosce sia Stefano Pioli che Simone Inzaghi. Il tecnico del Milan era l’allenatore del centrocampista ai tempi della Lazio, mentre il tecnico dei nerazzurri era il suo compagno di squadra. Ledesma, intercettato dai microfoni di Tuttomercatoweb, ha parlato di Pioli: “Lui faceva l'allenatore e doveva prendere delle scelte. Secondo me, è molto bravo nel preparare la partita sull'avversario, è di altissimo livello in questo, nello sfruttare le debolezze dell'avversario. Nei particolari è molto preparato".
Ledesma prosegue la sua intervista rispondendo alla domanda: “Si aspettava che potesse diventare un allenatore da scudetto o da finale di Champions”? Per Ledesma: “No, però è vero che vivevo una situazione particolare: con lui ho trovato spazio anche per questioni societarie. E all'epoca non l'avrei mai detto, però ha fatto benissimo il primo anno alla Lazio. Già allora, peraltro, si vedeva la sua capacità nel preparare la partita sull'avversario".
Su Inzaghi: ”Sotto l'aspetto professionale può crescere, come tutti, non è un allenatore navigato o con tantissima esperienza. Però ha fatto anni stupendi alla Lazio ed è andato in crescendo: all'Inter ha vinto subito qualche trofeo. Quest'anno, avendo forse la rosa più completa del campionato di Serie A, le aspettative sono salite e di conseguenza sono aumentate le critiche. Penso che in parte siano comprensibili, è una squadra che poteva essere in corsa per tutti i trofei a disposizione, al netto del campionato a parte fatto dal Napoli. Penso che le critiche siano giuste se guardiamo a quello che è il calcio italiano. Ingiuste, però, se si pensa a un progetto e anche alle tante assenze che ha avuto nel ruolo della stagione".
Sulla favorita: ”Se me l'avesse chiesto tre settimane fa avrei detto Milan. Adesso dobbiamo considerare come sta l'Inter: ha avuto momenti particolari in questa stagione, ma sta tirando fuori prestazioni davvero importanti. Non vedo favorite".