Finisce nel modo più amaro il cammino dell’Atalanta in Europa League: dopo l’1-1 dell’andata in Germania, la Dea viene battuta per 2-0 al Gewiss Stadium dal Lipsia, decisiva una doppietta di Nkunku con un gol per tempo.
La prima occasione è per Zappacosta che dopo 6 minuti va al tiro servito da Malinovskyi, Gulacsi para a terra. Al 18’ sono invece i tedeschi ad andare in vantaggio subito dopo che Gulacsi ha effettuato un’altra parata su Malinovskyi: delizioso assist di Laimer per Nkunku che fulmina Musso.
Dopo parecchi momenti di sbandamento ma nei quali mantiene sempre l’iniziativa la Dea è di nuovo pericolosa al 37’: da Zapata a Koopmeiners, tiro a colpo sicuro ma Gulacsi fa il miracolo. Al 42’ tiro di Laimer da favorevolissima posizione ma il pallone fortunatamente è largo. Al 44’ Orban anticipa provvidenzialmente Zapata su lancio di Boga.
Ripresa. Al 52’ punizione di Malinovskyi colpita con la mano da un uomo del Lipsia in barriera ma dopo il controllo al VAR l’arbitro incredibilmente non concede il rigore. Al 57’ clamorosa papera di Musso ma ancor più clamoroso errore di Laimer che mette fuori a porta vuota. Al 63’ Hateboer in area di rigore manda alto.
Al 68’ stavolta Musso salva l’Atalanta deviando in angolo di spalla un tiro di Nkunku. Al 71’ ancora Orban provvidenziale su Koopmeiners servito da Muriel, che era entrato da poco al posto di Malinovskyi. All’86’ Musso stende Nkunku in area, rigore inevitabile trasformato dallo stesso Nkunku che mette definiivamente la parola fine all’avventura europea dell’Atalanta.