Il secondo atto di Roma – Salisburgo va in scena in uno stadio Olimpico da mille e una notte, pronto a crederci e a spingere la squadra verso la qualificazione dopo il ko maturato in Austria per 1-0.
Il primo tempo è tutto di marca giallorossa, gli uomini di Mourinho fanno subito capire le loro intenzioni. Dopo una manciata di minuti Dybala si fa trovare pronto in area ma il suo colpo di testa finisce sulla traversa. Al 33’ arriva il vantaggio quando Spinazzola schiaccia il piede sull’acceleratore poi rifornisce Belotti che di testa trova la deviazione vincente. Passano sette minuti ed il terzino si ripeta con un’altra galoppata sulla corsia di sinistra delle sue ma questa volta l’assist è per Dybala che al volo, con il piede preferito, batte Kohn. Si va al riposo sul 2-0, un risultato che al momento ribalta la situazione dell’andata e qualifica la Roma.
Nella ripresa la squadra di Mourinho si preoccupa più di gestire il vantaggio e lo fa nel miglior modo possibile. In realtà non mancano le chance per il tris come quella di Cristante che sale a caccia della gran botta, la trova, ma trova anche la faccia del numero uno austriaco che devia incredibilmente in angolo. Poco dopo è ancora Belotti a cercare gloria, l’attaccante riceve sulla trequarti, resiste alla carica di un difensore e poi si accentra, ma il destro è debole è troppo centrale. La squadra di Jaissle tenta di farsi vedere dalla distanza ma non crea occasioni che facciano traballare troppo la difesa di casa. E così dopo la girandola di cambi, tra cui il tributo del pubblico sia al gallo Belotti sia alla Joya, e dopo 5 minuti di recupero ecco il triplice fischio, 2-0 e pratica austriaca archiviata, la Roma c’è.
Europa League – Missione compiuta: la Roma batte il Salisburgo e vola agli ottavi
Ci pensano il “Gallo” Belotti e Paulo Dybala a ribaltare la squadra austriaca e a regalare ai giallorossi una serata perfetta: sugli scudi anche Spinazzola, ma è il collettivo a fare la differenza.