E' pronto a reggere l'urto del pubblico basco Josè Mourinho, che sogna di affiancare nella bacheca dei giallorossi l'Europa League dopo la Conference League: "Alguacil carica l'ambiente in una maniera rispettosa, fa bene il suo lavoro e allena una squadra forte. Sa di cos'ha bisogno, ma noi siamo fiduciosi in merito alla qualificazione: non farò calcoli in base al derby, la partita più importante è quella in programma per prima, il derby lo sarà a partire da venerdì. La formazione? Gioca Ibanez, che era squalificato all'andata".
La Roma ha forse offerto le migliori prestazioni in Europa: "Se siamo squadra da Coppa? No, lavoriamo sempre al massimo, ma qualche volta non centriamo il risultato; è normale non esprimersi al 100% con due impegni ravvicinati, non abbiamo 24-25-26 giocatori di esperienza e qualità ravvicinate tra loro. Io sono sempre con la squadra però, è chiaro che paghiamo un infortunio, una squalifica, la stanchezza. La tempesta perfetta? L'Olimpico produce la tempesta perfetta, ma a volte non vinciamo; conta il campo, non l'ambiente. Lo stadio aiuta, ma non gioca. Siamo felici di trovare una tempesta, il disastro era lo stadio vuoto con il Covid".
