Tg1, nell’edizione principale di ieri sera risuonano note famosissime. È Jim Morrison con i Doors, la voce lancinante canta The End. La fine, unica amica. È il servizio sulla Nazionale di Spalletti. Jim Morrison non avrebbe mai potuto immaginarlo nemmeno lontanamente.
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Nella tarda serata di sabato Raiuno ha mandato la replica di Svizzera-Italia. L’Auditel ha certificato il 5% di share per un totale medio di 292 mila spettatori. Che quindi danno un’indicazione precisa su quanti siano gli svizzeri presenti nel nostro paese.
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A Dribbling Europei di Raidue, proseguono i video autoprodotti da artisti a vario titolo. Alla vigilia della Svizzera hanno fatto gli auguri alla Nazionale, tra gli altri, i Cugini di Campagna e i Jalisse. Ma ieri, un momento di psichedelia assoluta. Quelli de Il Giardino dei Semplici – esatto, loro – che avevano appena composto una canzone sulla terribile eliminazione.
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“In questi ottavi tutte le favorite sono andate in svantaggio. Tranne la Svizzera” (Unfair Play)
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Restano, a mo’ di vestigia, certi spot tv che continuano a passare come da contratto e che esprimono gioia, speranze e fiducia. Tra cui quello di una catena di supermercati con i due bimbi tenerissimi in spiaggia, che guardano lontano, hanno la maglia azzurra e pian piano la telecamera svela i nomi sulle spalle: Scamacca e Chiesa. Buonanotte.
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Sui social si ironizza molto sul fatto che adesso tutti torneranno a chiedere che i ragazzini tornino a giocare a pallone in strada, altro che le micidiali scuole calcio dove a cinque anni ti insegnano la diagonale. Com’è, come non è, ieri sulla Gazzetta Arrigo Sacchi ha chiesto l’aumento delle scuole calcio.
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Volendo, potevano scegliere tra tanti nomi dei giocatori della spedizione azzurra. Ma nel dubbio, alle FS hanno appena nominato come amministratore delegato uno che si chiama Donnarumma.
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«La Nazionale mi ha ricordato quando vado al ristorante e ci sono le mosche. E allora cerco di prenderle e non ci riesco, e poi il mangiare mi rimane sullo stomaco» (La misteriosa metafora di Domenico Marocchino a Dribbling Europei, Raidue. Ma soprattutto la domanda su quali ristoranti frequenta).
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Su Sky Marco Bucciantini vola invece altissimo. La Nazionale – dice – adesso è come nella canzone Generale, di De Gregori. La guerra è finita e dietro la collina non c’è più nessuno, ma ci sono i funghi – che sarebbero i giovani virgulti delle under azzurre vincenti – e poi arriverà Natale e si farà il sugo, e quindi ora c’è solo fiducia nel futuro. Bene. Piccola differenza, nella canzone il Generale la guerra l’aveva vinta.
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