Dura presa di posizione del campione del mondo Max Verstappen nei confronti dei circuiti cittadini, che nel nuovo anno saranno 6 (su 24 piste): “Le vetture di Formula 1 non sono fatte per le piste cittadine, non mi piacciono più i circuiti stradali. Con le vecchie macchine erano ancora gestibili, ma adesso no“ ha dichiarato alla testata olandese Formule1.nl. “A Monaco e a Singapore sono rimasto deluso da come si sono comportate le nuove vetture, sono troppo pesanti e rigide; i circuiti stradali sono belli per farci fotografie, ma non sono adatti a correre".
Dopo la storica Montecarlo, questi tracciati dalla conformazione più stretta e tortuosa, in cui è difficile trovare punti di sorpasso (se non con il DRS), sono aumentati: a Singapore si sono rapidamente aggiunti le tappe di Baku, Miami, Gedda e Las Vegas e, se a livello scenografico sono piste gradevoli, tifosi e piloti non le amano: le vetture a effetto suolo sono più pesanti (almeno 798 kg) e poco adatte a circuiti snelli.
Nella stagione appena conclusa il pilota della Red Bulla si è imposto in 15 occasioni e partirà ancora con i favori del pronostico nella (presumibile) battaglia con Hamilton e Leclrec.