L’entusiasmo dei tifosi del Milan per la conquista dello scudetto dopo un’attesa di 11 anni è incontenibile ed ha accompagnato la squadra durante tutto il corso delle celebrazioni nella giornata di lunedì.
Dopo il bagno di folla a Casa Milan in piena notte, il day after il trionfo sancito dalla partita contro il Sassuolo ha toccato il suo apice con la parata di giocatori, dirigenti e staff tecnico a bordo del pullman scoperto che ha attraversato le vie della città.
Un vero e proprio fiume di tifosi ha seguito il mezzo per chilometri e chilometri, ma la gioia è purtroppo sfociata in qualche episodio poco edificante.
A bordo del pullman, infatti, è spuntato uno striscione offensivo nei confronti dell’Inter “La Coppa Italia mettila nel c…”, che è passato dalle mani di qualche tifoso a quelle di Mike Maignan e Rade Krunic.
Lo striscione, “remake” di quello del 2007 che Massimo Ambrosini mostrò dopo la conquista della Champions League da parte dei rossoneri con riferimento allo scudetto appena vinto dall’Inter, è stato prontamente rimosso, ma non è comunque sfuggito all’attenzione della Procura federale, che ha prontamente aperto un’inchiesta per presunta violazione dell’art 4 del Codice di Giustizia Sportiva che richiama “i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva”.
E non finisce qui, perché poco dopo Zlatan Ibrahimovic, tra i più scatenati durante i festeggiamenti come era accaduto già domenica sera, ha istigato i tifosi chiedendo l’esecuzione di un coro contro il grande ex Hakan Calhanoglu, approdato all’Inter nella scorsa estate a parametro zero.
Il fantasista turco è stato attaccato attraverso uno striscione ironico e offensivo e poi con il coro “invocato” da Ibra.