Castel di Sangro si colora completamente d’azzurro per la presentazione ufficiale della squadra. Venerdì sera, ore 20.15. La temperatura è alta per la passione dei tifosi (più di cinquemila) che affollano la piazza già dalle 19 per tributare l’ovazione ai campioni d’Italia.
La passerella – condotta dallo speaker del Maradona, Decibel Bellini – comincia con l’equipe medica, coordinata dal responsabile Raffaele Canonico, poi il livello dell’entusiasmo si impenna. È il turno di Antonio Conte, l’artefice della cavalcata tricolore: «È sempre un piacere ritrovare tutta la nostra gente. Non finiremo mai di ringraziarvi per la vostra passione e per l’entusiasmo. Lo portiamo in campo, sappiamo di dover dimostrare di meritare di giocare per il Napoli. Ci rivediamo dopo una bellissima stagione. Lo staff e i calciatori hanno fatto qualcosa di incredibile. Ringrazio pure i calciatori che sono andati via e hanno contribuito allo scudetto. Gli auguriamo il meglio possibile. Abbiamo scritto una pagina di storia».
Conte guarda già avanti: «Adesso bisogna ricominciare. Dobbiamo parlare poco e fare tanto». È la sua filosofia. Quella che condivide perfettamente Lele Oriali, il responsabile del suo staff: «Ringrazio tutti – dice Lele – sono davvero molto contento. Veniamo da un’annata straordinaria dove abbiamo meritato di vincere. Lo ha fatto una squadra vera. Non parlo soltanto dei giocatori e dello staff, ma anche di voi appassionati. Abbiamo vinto insieme, ma adesso dobbiamo voltare pagina. E quella nuova è bianca. Lo dico a tutti, sta a noi decidere cosa faremo».
Poi tocca a tutti i campioni: Scott McTominay e Kevin De Bruyne i più applauditi. Non c’è Giacomo Raspadori, ormai in partenza per Madrid, destinazione Atletico, l’ultimo è Giovanni Di Lorenzo che mostra il trofeo dei campioni d’Italia: «Bello sentire il vostro calore – dice il capitano – questo fa capire pure ai nuovi dove sono arrivati. Vogliamo cavalcare questo sentimento e se diventiamo una cosa unica, ci toglieremo belle soddisfazioni pure in questa stagione».
E intanto stasera (inizio alle 19, diretta in pay per view su Sky, Dazn e One Football) si torna in campo per la terza amichevole allo stadio Patini che farà registrare un nuovo tutto esaurito. Il Napoli attende il Girona, ormai quasi un ospite fisso nel ritiro di Castel di Sangro. Gli azzurri cercano la prima vittoria in Abruzzo. Conte attende segnali precisi nonostante la preparazione dura. Sarà importante soprattutto l’atteggiamento, intravisto soprattutto nel secondo tempo della sfida col Brest e per una buona mezz’ora contro la Casertana. Naturalmente comincia a intravedersi una bozza di formazione titolare anche se per il debutto con il Sassuolo mancano ancora due settimane.
Il Napoli dovrebbe scegliere inizialmente il 4-3-3: terzetto in mediana composto da De Bruyne, Lobotka e Anguissa. Nel tridente spazio a Politano e Neres sugli esterni con Lukaku centrale. McTominay non è ancora al meglio e dovrebbe cominciare nella ripresa. L’impiego dello scozzese,invece, aprirebbe un nuovo scenario, ovvero la presenza dei magnifici quattro della mediana per una sorta di 4-4-1-1 con Kdb a ridosso della prima punta. Naturalmente ci sarà spazio pure per Lang e Lucca, a caccia di conferme. In porta è favorito Vanja Milinkovic-Savic e la presenza del serbo potrebbe rappresentare un primo indizio sulla gerarchia tra i pali. L’entusiasmo sarà lo stesso ammirato ieri sera a Piazza del Plebiscito. Castel di Sangro resta colorata d’azzurro.