FIRENZE – Restano gli applausi per la Fiorentina, e la sensazione di aver dato tutto. Ma a passare è il Betis, al termine di una semifinale di ritorno splendida nel primo tempo, a ritmo calante nella ripresa e decisiva a inizio supplementari. Un super Gosens che aveva messo a segno la doppietta su due calci d’angolo perfetti, un meraviglioso De Gea che ancora una volta ha messo in mostra tutta la sua immensa qualità. Ma anche i colpi di Antony, la classe inesauribile di Isco, il marchio finale di Ezzalzouli. Non è stata una gara, all’interno ce ne sono state tante di più. Stavolta la squadra viola si ferma sulla soglia della finale di Conference League e non riesce a centrare la terza finale consecutiva.
«La cronaca della partita»
Adesso a Palladino resta il campionato e attualmente i viola sono fuori dal piazzamento che vale la prossima Europa. Il club ha esteso alla vigilia il contratto del suo tecnico, che nel momento più importante non è riuscito a dare il giusto apporto alla sua squadra con i cambi a disposizione. A Firenze i tifosi ne parleranno a lungo.
Primo tempo ricco di emozioni
E pensare che il primo tempo era stato uno spettacolo. Per intensità, qualità, emozioni e occasioni. De Gea che compie una prodezza sul diagonale di Antony, Kean che manda di poco alto, Comuzzo vicino al gol e poi quella punizione di Antony che dal limite dell’area beffa il portiere viola colpendo il palo alla sua destra e mandando il pallone in rete. La Fiorentina però è viva e risponde alla grande: angolo, girata di testa di Gosens e pareggio. Poi la traversa superiore di Cardoso prima che Gosens, ancora lui e sempre da angolo, di testa, mandi in vantaggio i viola nella bolgia del Franchi. Primo tempo che si chiude con Kean che ha la grande occasione ma manda alto da ottima posizione.
Ezzalzouli gela il Franchi
La ripresa, invece, aveva mostrato ritmi più bassi con le squadre bloccate e un’altra prodezza di De Gea nel finale su un’inarrestabile Antony. Dunque i supplementari, con Ezzalzouli che dopo otto minuti gela i sogni dei viola infilando dopo una bella azione avviata da Ruibal e lavorata da Antony.
Betis in finale contro il Chelsea
Il Franchi, tutto esaurito in tempi di ristrutturazione (quasi 22mila spettatori) aveva accompagnato e spinto i viola in ogni modo. Il silenzio sul gol di Antony, i due boati sulla doppietta di Gosens e poi il gelo sulla conclusione di Ezzalzouli nata da un errore di Comuzzo. I giocatori viola vanno a prendersi gli applausi, testa china e occhi lucidi. Ma sono gli spagnoli a esultare e a rovinare la festa potenziale di una piazza che credeva di poter arrivare, ancora una volta, all’ultimo atto. A Breslavia, in Polonia, dove il Chelsea è arrivato in scioltezza ormai da tempo.
Fiorentina-Betis 2-2 dts (2-1)Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic (1′ sts Zaniolo), Comuzzo, Ranieri; Dodo (1′ sts Colpani), Mandragora, Adli (1′ st Richardson), Fagioli (43′ st Folorunsho), Gosens (5′ pts Parisi); Kean, Gudmundsson (5′ pts Beltran). (1 Terracciano, 30 Martinelli, 22 Moreno, 63 Caprini). All. PalladinoBetis Siviglia (4-2-3-1): Vietes; Sabaly (41′ st Bellerin, 7′ sts Garcia), Bartra (13′ st Mendy), Natan, R. Rodriguez; Cardoso, Lo Celso (13′ st Ezzalzouli); Antony, Isco, Fornals (1′ pts Ruibal); Bakambu (1′ pts Altimira). (13 Adrian, 15 Perraud, 12 Ricardo, 41 M.Gonzalez). All. PellegriniArbitro: Nyberg (Svezia)Reti: pt 30′ Antony; 34′, 43′ Gosens; 7′ pt suppl EzzalzouliAngoli: 11 a 7 per la FiorentinaAmmoniti: Dodo, Fornals, Richardson, Natan, Kean per gioco fallosoRecupero: 3′, 4’Spettatori: 21.379, incasso di 755.145 euro